Meteo: 7-8 luglio con temporali e fine del caldo africano. Fino a 5-10°C in meno
Nella seconda parte della settimana si conferma l’interruzione di questa estenuante e intensa ondata di calore africana. A spazzare via definitivamente la calura opprimente su tutto il Paese sarà un’altra e più attiva perturbazione nord atlantica (la n.3 di luglio). Resta ancora incertezza circa la sua evoluzione e gli effetti in termini di fenomeni. Gli ultimi dati a nostra disposizione confermano il suo scivolamento lungo la Penisola e sulla Sicilia, tra giovedì 7 e venerdì 8 luglio, durante il quale si svilupperà una diffusa fase di marcata instabilità atmosferica. Questo significa, in altre parole, che ci attendiamo alcune precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale. Inizialmente, nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 e nella prima mattinata di giovedì, potrebbero essere coinvolte velocemente le pianure del Nord, con maggiore probabilità il settore di Nordest.
A seguire, tra la seconda parte di giovedì e la giornata di venerdì, sarà il turno delle regioni centro-meridionali e della Sicilia: dal pomeriggio di venerdì, tuttavia, si assisterà già ad un miglioramento del tempo sulle regioni centrali, nelle prime ore di sabato 9 luglio anche su quelle meridionali, con le ultime precipitazioni tra Calabria e Sicilia. La Sardegna è la regione che rischia di non essere in alcun modo coinvolta dal peggioramento del tempo: molto scarse le precipitazioni attese anche nel settore di Nordovest e sulla Sicilia meridionale. Altrove, staremo a vedere: al momento non possiamo escludere fenomeni localmente di forte intensità, associati a grandine e violente raffiche di vento, che di certo non aiuteranno sul fronte della grave emergenza idrica nazionale ma che, anzi, potranno solo fare ulteriori danni, a causa dei suoli estremamente aridi.
Venerdì 8 luglio sensibile calo termico sull'Italia, fino a 5-10 gradi in meno nelle aree più calde: la tendenza meteo
Le temperature saranno in diminuzione, più sensibile nella giornata di venerdì e sulle regioni orientali, complice l’attivazione di tesi e freschi venti settentrionali. In tutto il Paese si perderanno fino ai 5-10 gradi, con valori che, nelle aree più calde, non andranno oltre i 31-32 gradi (estremo Nordovest, Sardegna, coste di Lazio e Toscana, sud ed est Sicilia). Lungo l’Adriatico, per contro, si potrebbero non superare i 24-25 gradi (valori inferiori alla norma).
Il fine settimana si profila nuovamente stabile e soleggiato, ma in un contesto climatico più vicino alla normalità: anzi, nella giornata di sabato 9, le temperature potrebbero risultare ancora al di sotto della norma sul versante adriatico, mentre per domenica 10 luglio è atteso un generale rialzo, ma con un caldo quasi ovunque ancora sopportabile, senza afa e con valori non superiori ai 32-33 gradi delle regioni occidentali.