Meteo, 30 maggio a rischio temporali anche forti: le zone interessate
Nel corso di tutta la settimana gli anticicloni resteranno lontani dal Mediterraneo, occupando una posizione anomala, alle alte latitudini, tra il Nord Atlantico e l’Europa settentrionale. L’Italia quindi rimarrà soggetta a condizioni meteo di instabilità, con rischio di rovesci e temporali soprattutto pomeridiani e più diffusi sui rilievi e vicine zone di pianura del Nord, in Appennino, nelle regioni centrali tirreniche, al Sud e nelle Isole, con la possibilità di fenomeni di forte intensità associati a grandine e raffiche di vento. L’instabilità è ulteriormente alimentata dal transito nel Mediterraneo centrale della perturbazione numero 8 di maggio, che lambisce la Sicilia e le estreme regioni meridionali. La tendenza fino a venerdì conferma il proseguire delle condizioni descritte, mentre l’evoluzione per il fine settimana è ancora affetta da un notevole grado di incertezza; tuttavia, per sabato, si fa strada l’ipotesi di un peggioramento che coinvolgerebbe tutte le regioni del Centro-Nord, con delle precipitazioni più probabili anche in pianura.
Le previsioni meteo per martedì 30 maggio
Al mattino nubi sparse su Alpi, alta pianura padana, Lazio, Sud e Isole, con locali piogge o rovesci nella Sardegna meridionale e nell’ovest della Sicilia; tempo più soleggiato nel resto dell’Italia. Entro il pomeriggio sviluppo di rovesci e temporali su parte dei rilievi del Nord, nell’alta pianura lombarda, nelle zone interne e tirreniche del Centro, al Sud e Isole. Tra sera e notte rischio di temporali anche di forte intensità in Piemonte e Lombardia. Temperature quasi stazionarie, nella media o leggermente sopra. Venti in prevalenza deboli con rinforzi di brezza e temporanee raffiche in prossimità dei temporali.
Le previsioni meteo per mercoledì 31 maggio
Inizio di giornata con della nuvolosità quasi ovunque, tranne al Nord-Est. Piogge e rovesci in Piemonte e alta Lombardia, più deboli e isolati in Sardegna, Appennino centrale e Sud. Nel pomeriggio torna ad accentuarsi l’instabilità con la formazione di temporali, più probabili e frequenti nelle Isole, nelle regioni tirreniche, in Appennino, in Umbria, in Puglia e sui rilievi del Nord. Temperature in lieve calo, più brusco durante gli episodi temporaleschi. Venti deboli.