3 gennaio con poca pioggia, poi cambia tutto entro l'Epifania. Le previsioni meteo
Inverno ancora non pervenuto sull’Italia e su tre quarti d’Europa in questo avvio di 2024, con uno scenario meteo segnato da una marcata anomalia sull’area del Mediterraneo dove persiste una massa d’aria insolitamente mite per la stagione. Ad alimentare questa situazione ci pensa la persistenza di un flusso di correnti occidentali umide e temperate, in seno alle quali si muovono le perturbazioni atlantiche, la cui parte attiva resta Oltralpe.
Una di queste, la numero 1 del mese e dell’anno, transiterà nelle prossime 24 ore sul nostro Paese, ma con scarse precipitazioni associate e un’intensificazione dei venti temperati di Libeccio, responsabile di un ulteriore aumento delle temperature, destinate a portarsi fino a 6-8 gradi oltre la norma.
Ma la svolta potrebbe essere vicina: giungono infatti conferme circa l’arrivo di una più intensa perturbazione nord atlantica al Nord e sulla Sardegna nella giornata di venerdì, destinata ad investire il resto dell’Italia nel fine settimana dell’Epifania. È ancora presto per i dettagli ma, quello che possiamo già anticipare, è il ritorno di piogge estese anche abbondanti e di copiose nevicate nel settore alpino. La massa d’aria più fredda di origine polare che accompagnerà la perturbazione favorirà, da domenica, un progressivo abbassamento delle temperature e l’avvio di condizioni più invernali che dovrebbero accompagnarci nella seconda decade di gennaio.
Le previsioni meteo per mercoledì 3 gennaio
Al Nord tendenza a rasserenamenti già in mattinata a partire dal settore alpino e di Nord-Ovest. Nel pomeriggio tempo in prevalenza soleggiato, salvo nubi basse residue su coste venete, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Nel resto del Paese nuvolosità variabile, più densa e compatta sulle regioni tirreniche, in Umbria e sull’estremo Levante ligure dove saranno possibili alcune pioviggini.
Temperature minime in lieve calo al Sud e in Sicilia, in rialzo altrove e generalmente sopra lo zero. Valori massimi in generale lieve aumento: clima primaverile, con punte fino a sfiorare i 20 gradi nei settori adriatici e ionici e sulla Sardegna tirrenica. Venti in prevalenza occidentali o sud-occidentali, forti sul basso mar Ligure, moderati o localmente tesi altrove.
Le previsioni meteo per giovedì 4 gennaio
Giovedì cielo inizialmente ancora nuvoloso lungo le coste dell’alto Adriatico, nelle regioni tirreniche e sulla Sicilia occidentale, ma in diradamento col passar delle ore. Per il resto tempo in prevalenza soleggiato, con nubi residue al mattino lungo la barriera alpina e alcune velature sulla Sardegna. Il rischio nebbie all’alba in val padana sarà basso: a banchi possibili tra Piemonte e Lombardia.
Temperature in ulteriore lieve aumento. Minime ovunque sopra lo zero, massime fino a 20-22 gradi lungo il medio e basso Adriatico, su Calabria e Isole. Venti: deboli o moderati occidentali al Centro-Sud, forti sul basso mar Ligure.