Meteo 3 gennaio: arriva qualche pioggia. Ecco dove
Il caldo estremamente anomalo sull’Europa si sta attenuando per via dell’indebolimento dell’alta pressione sub-tropicale che lascerà il posto a correnti occidentali più temperate, ma pur sempre relativamente miti per il periodo. Nel contempo, una debole perturbazione (la numero 1 di gennaio) attraverserà rapidamente le nostre regioni centro-settentrionali, dove tuttavia influenzerà le condizioni meteo portando solo poche precipitazioni. La scarsa ventilazione e l’elevata umidità continueranno a favorire la formazione di strati di nubi basse in molte aree soprattutto al Centro-Nord, con un ulteriore accumulo di inquinanti in prossimità del suolo.
Pochi cambiamenti in vista anche per la seconda parte della settimana, che vedrà prevalenti condizioni di stabilità almeno fino a sabato, con cieli grigi su parte del Nord e delle regioni tirreniche e temperature ancora in generale sopra la media. L’inverno, dunque, è destinato a rimanere lontano dal nostro Paese ancora per diversi giorni.
Le previsioni per martedì 3 gennaio
Al Nord e su Toscana, Umbria e Lazio cielo molto nuvoloso o coperto, con alcune deboli piogge o pioviggini nel corso della giornata su Liguria, Piemonte orientale, Lombardia, occasionalmente in Emilia e Toscana. Quota neve intorno a 1800 metri sulle Alpi centrali.
Nuvolosità irregolare sul resto del Paese, con le schiarite più ampie al Sud e sulle Isole. Presenza di nebbie al mattino lungo l’Adriatico, in Puglia e nelle valli interne del Centro.
Temperature massime stazionarie o in leggero calo, con valori ancora superiori alla norma. Venti in prevalenza deboli, con locali rinforzi da sud su Mar Ligure e Tirreno, che risulteranno a tratti anche mossi.
Le previsioni per mercoledì 4 gennaio
Nubi compatte in Pianura Padana, Liguria e Toscana, con anche delle locali nebbie in sollevamento in giornata. Non si prevedono precipitazioni. Nuvolosità irregolare nel resto d’Italia, ma con schiarite ampie su Alpi, medio Adriatico, Sud e Isole.
Temperature stazionarie o in ulteriore lieve flessione, ma sempre in gran parte superiori alla media. Venti deboli con locali rinforzi di Maestrale su Adriatico, Ionio e canali delle Isole.