Meteo, 3-4 giugno ancora instabili. Quando arriva il caldo?
La prima settimana di giugno si aprirà con un’atmosfera ancora instabile, complice il passaggio sopra l’Italia di una saccatura, associata alla prima perturbazione di giugno e, contemporaneamente, alla risalita di un altro sistema nuvoloso dal Nord Africa (perturbazione n.2). La giornata di lunedì, infatti, sarà all’insegna della spiccata variabilità, ma ancora favorevole allo sviluppo di alcune precipitazioni sin dalle prime ore, a prevalente carattere di rovescio o temporale, al Centro-Nord e sul basso versante adriatico. Tempo più stabile e soleggiato all’estremo Sud e sulle Isole.
Tendenza meteo: avvio di giugno instabile poi possibile rinforzo dell'alta pressione
Martedì la saccatura si trasferirà definitivamente verso est, ma alle sue spalle la persistenza di un flusso nord-occidentale, relativamente umido e fresco in quota, sospingerà verso il Nord Italia un’altra veloce perturbazione (la n.3 del mese), associata ad altre precipitazioni sulle regioni settentrionali. Andrà meglio nel resto del Paese.
L’evoluzione appena descritta resta ovviamente ancora poco affidabile, soprattutto nei dettagli e nelle tempistiche. A seguire, i modelli a nostra disposizione suggeriscono una rimonta più convinta dell’alta pressione verso il Mediterraneo centrale e la regione alpina, capace di conferire a tutto il Paese una fase di tempo stabile e soleggiato più duratura, in particolar modo al Centro-Sud. Al Nord verso il fine settimana, invece, si potrebbe affacciare una nuova perturbazione atlantica, ma è ancora presto, attendiamo i prossimi aggiornamenti.
Dal punto di vista termico, le temperature dovrebbero mantenersi inizialmente vicine alla media stagionale o in qualche caso anche poco al di sotto. Da metà settimana, con l’avvio della fase anticiclonica, associata ad una massa d’aria di estrazione sub-tropicale, si profila l’avvio di un periodo decisamente più caldo, con valori superiori alla norma, diffusamente intorno alla soglia dei 30 gradi.