Meteo: domenica 27 novembre rischio nubifragi, forti venti e mareggiate al Sud. Le zone a rischio
Nella giornata di domenica 27 novembre si manifesteranno gli ultimi effetti della perturbazione n.9 giunta tra la sera di venerdì 25 e sabato 26 sull’Italia centro-meridionale. Direttamente coinvolte saranno Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con precipitazioni più diffuse nella prima parte della giornata, anche sotto forma di rovesci e locali temporali. Sull’Appennino lucano quota neve intorno ai 1400 metri circa. Massima attenzione ai settori ionici calabresi e alle zone interne limitrofe dove i fenomeni potranno risultare particolarmente abbondanti e persistenti, con il rischio di intensi nubifragi.
A complicare le cose e ad ostacolare il normale deflusso dei corsi d’acqua verso il mare saranno i venti orientali che soffieranno burrascosi, con raffiche fino a 70-80 Km/h, alimentati da una profonda depressione in spostamento dal Canale di Sicilia verso lo Ionio meridionale. Dalla sera, tuttavia, il maltempo tenderà ad attenuarsi in via definitiva. Netto miglioramento, invece, sulle regioni centrali, con il ritorno del sole soprattutto sul lato tirrenico.
Tempo stabile e soleggiato anche al Nord e sulla Sardegna, ma con la tendenza ad un aumento delle nubi ad alta quota nel corso della giornata. I mari saranno da molto mossi a molto agitati quelli meridionali, con rischio mareggiate sulle coste del basso versante ionico. Le temperature subiranno una diminuzione al Nord e sulle regioni adriatiche, per l’afflusso di aria più fredda da est-nordest, con valori che non andranno oltre gli 11-12 gradi.
A inizio settimana migliora il tempo al Sud ma novembre si chiuderà comunque all'insegna del maltempo: la tendenza meteo
L’inizio della prossima settimana vedrà un miglioramento del tempo anche sulle estreme regioni meridionali, con un lunedì 28 novembre complessivamente più stabile su tutto il Paese.
Una tregua destinata, probabilmente, a durare poco: proprio sul finale del mese farà in tempo ad arrivare la perturbazione n.10, associata ad un’altra depressione in ingresso dal Mediterraneo occidentale, con un nuovo peggioramento a partire da martedì 29 e dalle Isole maggiori, in successiva risalita ed estensione verso le regioni peninsulari, quelle di Nordest e la Sardegna entro la fine di mercoledì 30. Novembre, dunque, sembra destinato a chiudersi con il maltempo, in un contesto climatico relativamente più mite al Centro-sud, più freddo e dal sapore quasi invernale invece al Nord.