Meteo, 26 marzo con nuova perturbazione in arrivo dal pomeriggio: ecco dove
Con l’arrivo questo pomeriggio della perturbazione numero 9 del mese, tra lunedì e martedì ci attende una breve fase di tempo dalle caratteristiche invernali in molte regioni. L’aria fredda che accompagna la perturbazione infatti raggiungerà anche l’estremo Sud, sospinta da intensi venti settentrionali. Il marcato contrasto termico potrà favorire lo sviluppo numerosi rovesci e temporali, in particolare nella giornata di lunedì al Centro-Sud, con nevicate in Appennino la cui quota tenderà ad abbassarsi bruscamente a fine giornata. Martedì la perturbazione abbandonerà velocemente anche il Sud, dove però insisteranno forti e freddi venti di Tramontana. Da mercoledì si profila un graduale rialzo termico. Purtroppo neppure questo sistema nuvoloso riuscirà a dare luogo a precipitazioni di rilievo nelle nostre regioni di Nord-Ovest, le più colpite dalla gravissima siccità: la barriera alpina infatti fungerà da sbarramento, attivando secchi venti di Foehn; qui dunque l’emergenza idrica è destinata a proseguire almeno fino alla fine di marzo.
Le previsioni meteo per domenica 26 marzo
Domenica al mattino cielo generalmente poco nuvoloso, ma con nubi in aumento su Alpi, Liguria, Toscana e al Nord-Est; prime nevicate sulle Alpi occidentali a quote elevate. Nel pomeriggio rapido peggioramento al Nord, con piogge e rovesci sparsi, meno probabili in Piemonte; neve sulle Alpi tra 1400 e 1800 metri. Qualche nuvola in più al Centro, più soleggiato altrove. In serata maltempo al Nord-Est, con quota neve in calo fino a 1400 metri; prime precipitazioni in arrivo sulle regioni centrali. Temperature: massime in lieve diminuzione al Nord, ancora molto miti nel resto del Paese. Venti occidentali o di Libeccio in deciso rinforzo sui mari di ponente.
Le previsioni meteo per lunedì 27 marzo
Lunedì giornata di tempo instabile o perturbato al Centro-Sud, con piogge, rovesci e temporali, localmente intensi. I fenomeni saranno più probabili sul medio versante adriatico, nelle aree interne del Centro, nel Lazio e al Sud peninsulare. In Appennino quota neve inizialmente elevata, superiore ai 1500-1600 metri, in calo fino a 900/1000 metri nella notte nel settore centro-settentrionale, con rischio di locali temporali di neve. Al Nord tendenza sin dal mattino a rapido miglioramento, con passaggio a tempo soleggiato quasi ovunque.
Temperature: massime in calo al Centro-Sud, più sensibile a fine giornata. Venti: da moderati a forti ovunque intensi di Tramontana e Maestrale, ma con raffiche di burrasca fino a 70-80 Km/h. Mari: fino a localmente agitati.