Meteo 25 novembre: la tempesta Bettina porta piogge, forti venti e freddo invernale. I dettagli
In questo finale di novembre l’inverno busserà in più occasioni alle porte dell’Europa, con un cambio radicale della circolazione atmosferica, favorevole all’ingresso di masse d’aria fredda di origine artica, con obiettivo principale i settori centro-settentrionali e orientali del continente. A pilotare la prima irruzione artica fin sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, nel corso di questo fine settimana, sarà la perturbazione n.11 (rinominata tempesta Bettina), che ha raggiunto le regioni del Centro-Sud dove si concentreranno i maggiori effetti in termini di precipitazioni, con la comparsa della prima neve della stagione in Appennino anche sotto i 1000 metri.
Massima attenzione al vento durante il suo passaggio, le raffiche al Sud potranno raggiungere intensità di tempesta, intorno ai 100 Km/h, accentuando la sensazione di freddo, mentre le temperature subiranno un tracollo, con valori che in molti casi si porteranno al di sotto la media stagionale.
Nel corso dell’ultimo weekend di novembre, dunque, vivremo un primo assaggio d’inverno e, tra domenica 26 e lunedì 27, saranno possibili le prime gelate notturne significative in pianura al Centro-Nord. La tendenza per la prossima settimana resta ancora incerta: al momento si profilano altre 2 perturbazioni, intervallate da un’altra irruzione fredda: la prima (la n.12) tra lunedì sera e martedì 28, con obiettivo il Nord-Est (possibile neve a bassa quota nel Triveneto) e il Centro-Sud, l’altra (la n.13) attesa giovedì 30 pomeriggio al Nord.
Le previsioni meteo per oggi, sabato 25 novembre
Rapido peggioramento, sin dalle primissime ore della giornata, sul medio Adriatico e al Sud, con piogge, rovesci e locali temporali. Quota neve in progressivo brusco abbassamento sul versante adriatico dell’Appennino centrale sotto i 1000 metri, entro sera anche su quello meridionale, ma con fenomeni in esaurimento. In serata qualche fiocco di neve fino a quote collinari (500-600 m) tra Molise, Irpinia, nord della Basilicata e centro-nord della Puglia, fin verso 1200 metri nel nordest della Sicilia. Tempo in prevalenza soleggiato nel resto del Paese.
Venti in marcato rinforzo: da tesi a burrascosi settentrionali, con raffiche fino a tempestose al Sud e sulla Sicilia. Temperature in calo sensibile ovunque entro la notte, molto più sensibile sul versante adriatico. Mari da molto mossi a molto agitati, con probabili mareggiate lungo le coste esposte.
Le previsioni meteo per domenica 26 novembre
Nella notte e al mattino residue precipitazioni lungo le coste di Molise e Puglia e tra Calabria meridionale e nordest della Sicilia; ultimi fiocchi di neve nel nord dell’Alto Adige, ma con tendenza ad un generale miglioramento. Per il resto cielo sereno o poco nuvoloso, salvo un po’ di nuvole sulla Sardegna e, dal pomeriggio, anche su centro-ovest Sicilia, alta Toscana e Liguria.
Temperature minime in sensibile calo ovunque, anche sotto lo zero all’alba in pianura al nord e nelle zone interne del Centro e conseguenti gelate. Massime in ulteriore diminuzione tra Calabria e Sicilia e sulla Sardegna, dove non si andrà oltre i 13-14 gradi. Venti e moto ondoso in attenuazione, localmente ancora forti di Maestrale nelle Isole e sul mar Ionio.