Meteo: 24 e 25 luglio con caldo nella norma. Dal weekend l'anticiclone alza la voce
Tra oggi (mercoledì 24 luglio) e giovedì 25, senza il passaggio di nuove perturbazioni, il tempo risulterà in prevalenza soleggiato in Italia, con appena un po’ di instabilità pomeridiana sui rilievi, mentre le asciutte correnti di Maestrale che continueranno a interessare la Penisola terranno lontano il caldo più intenso, soprattutto perché i tassi di umidità rimarranno relativamente contenuti.
Nell’ultima parte della settimana però l’alta pressione tornerà gradualmente a occupare la nostra Penisola: da venerdì 26 le giornate saranno quindi in prevalenza soleggiate e caratterizzate da un progressivo aumento delle temperature e dei tassi di umidità, con il caldo afoso che diventerà di nuovo davvero intenso soprattutto a partire da domenica 28.
Le previsioni meteo per oggi, mercoledì 24 luglio
Nel corso della giornata un po’ di nuvolosità irregolare in aumento sulle aree montuose della nostra penisola con lo sviluppo nel pomeriggio di locali temporali su Alpi Marittime, Prealpi orientali e lungo la dorsale appenninica, dai rilievi tosco-emiliani al nord della Calabria. Nel resto d’Italia tempo soleggiato per l’intera giornata con una prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso.
Temperature massime in leggera diminuzione lungo il versante tirrenico; al Centro-Sud valori localmente fino a 35 gradi. Giornata un po’ ventosa al Sud e Isole per moderati e secchi venti di Maestrale. Un po’ mossi i mari del Centro-Sud.
Le previsioni meteo per giovedì 25 luglio
Un po’ di nuvole sulle zone montuose del Paese, con isolati rovesci e temporali nel corso del pomeriggio soprattutto su Alpi Occidentali, Appennino Abruzzese e Molisano, rilievi della Calabria. Prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso sul resto d’Italia.
Temperature massime con poche variazioni e per lo più comprese fra 30 e 36 gradi. Venti moderati di Maestrale nel Canale d’Otranto, su Mare e Canale di Sardegna, Canale di Sicilia; deboli altrove, salvo temporanei rinforzi di brezza a metà giornata, specie lungo i litorali. Mossi il Canale d’Otranto, lo Ionio settentrionale, il Mare e Canale di Sardegna e il Canale di Sicilia; poco mossi i restanti bacini.