Meteo, 22 giugno con picco del caldo africano poi temporali e calo termico
Giovedì 22 giugno ancora tanto sole e tanto caldo, con temperature diffusamente oltre 30 gradi, diversi picchi sopra i 35 gradi e addirittura qualche punta fino a 40 gradi, mentre gli elevati tassi di umidità renderanno anche più intensa la sensazione di calore avvertita dall’organismo. Responsabile di questa fiammata di caldo intenso è il rovente Anticiclone Nord-Africano, alla sua prima convinta incursione di questa stagione estiva. L’ondata di calore sarà però di breve durata perché già tra venerdì e sabato, con l’indebolirsi dell’anticiclone, tornerà ad affacciarsi un po’ di instabilità, specie al Nord e lungo il versante adriatico della Penisola, mentre l’arrivo di venti più freschi favorirà un abbassamento delle temperature che torneranno nel complesso su valori normali per il periodo. Protagonista del nuovo cambiamento del tempo sarà un fronte di aria più fresca e instabile (perturbazione n. 5 di giugno) che nella notte fra giovedì e venerdì raggiungerà il Nord Italia per poi scivolare sabato al Centro-Sud.
Le previsioni meteo per giovedì 22 giugno
Giovedì al mattino prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso, con un po’ di nuvolosità innocua solo sulle Alpi. Nel pomeriggio nubi in aumento su Alpi e vicine pianure, con rovesci e temporali qua e là su Valle d’Aosta, Piemonte e Alta Lombardia, in estensione alla sera anche a trentino, Alto Adige e Alto Veneto. Temperature massime quasi dappertutto in ulteriore aumento con valori per lo più compresi fra 30 e 37 gradi, possibili punte fino a 39-40 gradi in Sardegna. Venti in generale da deboli a moderati.
Le previsioni meteo per venerdì 23 giugno
Venerdì nuvole al Nord, Toscana, Umbria e Marche, in prevalenza soleggiato altrove: nel corso del giorno isolati rovesci e temporali su Alpi, Levante Ligure, Venezie, Emilia, interno della Toscana e, in serata, anche su Romagna e Appennino Marchigiano. Temperature massime in diminuzione in gran parte del Centro-Nord e Sardegna, stazionarie o in ulteriore crescita invece al Sud.