Meteo 18 marzo: perturbazione sull'Italia, tornano maltempo e aria fredda. Ecco dove
Tra venerdì 18 marzo e il fine settimana, lo scenario meteo sull'Italia sarà influenzato dalla perturbazione numero 4 di marzo, che spostandosi lentamente verso sud-est continuerà a mantenere una copertura nuvolosa più o meno consistente su tutto il Paese, accompagnata da un profondo centro di bassa pressione posizionato sul nord dell’Algeria.
Le piogge, localmente abbondanti, andranno a interessare solo la parte meridionale del Paese.
Questa fase sarà anche caratterizzata da venti intensi orientali che, dal fine settimana, torneranno a richiamare aria fredda dai Balcani verso la nostra penisola con conseguente nuovo generale calo termico. Così le temperature torneranno diffusamente sotto la media, su livelli più da fine inverno che da inizio primavera, proprio in concomitanza con l’Equinozio di primavera che cadrà domenica 20.
Previsioni meteo per venerdì 18 marzo
Cielo in prevalenza nuvoloso con le nubi più compatte su Alpi, Nord-Ovest, Sud e Isole. Nel corso della giornata piogge sparse in Sardegna, specie nel nord-est dell’isola, e su Sicilia orientale, Calabria, Basilicata, zone interne di Puglia, Molise e Abruzzo; in serata qualche fenomeno anche in Campania. Non esclusa qualche debole nevicata sulle Alpi centro-occidentali oltre 1.600-1.700 metri e locali piogge nel Cuneese.
Temperature massime in leggero calo con valori in generale compresi fra 11 e 17 gradi. Ventoso per venti orientali. Mari molto mossi o agitati, specie quelli occidentali e meridionali.
Previsioni meteo per sabato 19 marzo
Insistono le piogge in Sardegna, sulla Sicilia orientale e, in forma più sporadica, anche sul resto del Sud. Maggiori schiarite nel resto del Paese, a parte un po’ di nuvole sulle Alpi centrali dove non si escludono delle nevicate oltre 1.500 metri.
Temperature stazionarie o in leggera diminuzione con massime sotto la media, specie al Nord, sulle regioni adriatiche e su quelle meridionali compresa la Sicilia. Venti ancora intensi orientali, soprattutto su Tirreno e Isole. Da agitati a molto agitati i canali delle Isole e il basso Ionio.