Meteo, la prossima settimana inizierà con clima mite ma il freddo è alle porte
Nei primi giorni della prossima settimana l’Italia sarà interessata da un flusso di correnti umide occidentali che con curvatura anticiclonica scorreranno ai margini di un’alta pressione protesa dal Nord Africa verso la Spagna meridionale e il Mediterraneo occidentale. Questo flusso, seppure umido, non sarà inizialmente particolarmente perturbato e indirizzerà aria mite in direzione del nostro Paese dove le temperature tenderanno a rialzare e in particolare a raggiungere al Centro-Sud con valori anche sopra le medie stagionali.
Martedì 12 qualche schiarita anche ampia potrà favorire il basso Adriatico, il settore ionico e le Isole maggiori. Altrove prevarranno le nuvole associate nelle ore più fredde anche a possibili nebbie in Val Padana. Pochi comunque i fenomeni possibili su alta Toscana, Campania, nord-ovest della Calabria e lungo le Alpi di confine ma con limite della neve solo a quote di alta montagna. Temperature massime in lieve aumento al Centro-Sud dove si toccheranno punte dai 18 ai 21 gradi. Venti occidentali localmente moderati su Tirreno e Isole.
Mercoledì 13 si affaccerà un sistema nuvoloso un po’ più organizzato con alcune precipitazioni un po’ più probabili su Lombardia e Nord-Est, con limite della neve in calo nelle Alpi, in forma più sporadica su Toscana, Umbria e Campania. I venti occidentali tenderanno un po’ a rinforzare al Centro-Sud.
Tra la notte successiva e giovedì la parte più attiva del fronte perturbato traslerà dal Centro e la Sardegna verso il Sud con piogge localmente anche moderate. Al Nord si allargheranno invece le schiarite ma con il rischio di nebbie in pianura. Alle spalle del fronte si instaurerà una ventilazione settentrionale più fredda che soprattutto nella giornata di venerdì determinerà un marcato raffreddamento e l’inizio di una fase dal clima più invernale.
Per conferme e maggiori dettagli di questa tendenza seguite gli aggiornamenti dei prossimi giorni.