Meteo, 15 luglio Italia nella morsa del caldo estremo: rischiamo di raggiungere i 40 gradi
Sull’Italia sta prendendo vita la quarta ondata di caldo di questa difficile estate, complice il ritorno dell’anticiclone nord africano, in espansione verso il Mediterraneo centrale. Le prime ad infuocarsi sono le regioni del Nord e le aree interne del Centro dove, la giornata di venerdì 15 luglio, sarà bollente con il termometro fino a 37-39 °C.
Nel fine settimana sarà il turno del Sud e delle Isole, mentre le regioni settentrionali e in parte quelle adriatiche osserveranno una lieve attenuazione della canicola, grazie all’afflusso di aria un po’ meno rovente proveniente dai Balcani.
Tra lunedì 18 e martedì 19 le aree bollenti resteranno le regioni tirreniche e le Isole maggiori, nel resto del Paese non si dovrebbe oltrepassare la soglia dei 34-35 gradi. Ma, secondo le attuali proiezioni modellistiche, il peggio di questa quarta ondata potrebbe scatenarsi a partire da mercoledì 20, a seguito di una ulteriore e generale intensificazione del gran caldo e dell’afa.
Inutile aggiungere che, sul fronte siccità, la situazione resterà gravemente compromessa e a nulla serviranno i pochissimi temporali di calore attesi tra oggi e domani nel settore alpino orientale.
Le previsioni meteo per venerdì 15
Su tutte le regioni tempo generalmente soleggiato. Nel corso del pomeriggio modesti cumuli in sviluppo attorno ai rilievi, più consistenti lungo le Prealpi orientali, tra le Dolomiti, il Cadore e la Carnia dove non si escludono brevi e isolati temporali di calore; nel corso della sera, occasionalmente, anche verso le adiacenti pianure di Veneto e Friuli.
Temperature e afa in aumento: massime oltre i 30 gradi praticamente ovunque, ma con punte fino a 37-39 gradi in val padana e nelle aree interne del Centro. Venti deboli, salvo rinforzi di brezza lungo le coste, di Libeccio nel Mar Ligure, di Maestrale su Canale d’Otranto e Ionio orientale. Mari calmi o poco mossi.
Le previsioni meteo per sabato 16
Tempo generalmente soleggiato, salvo in Liguria e attorno ai rilievi del Triveneto dove, sin dal mattino, saranno presenti un po’ di nuvole. Nelle ore più calde formazione di cumuli attorno ai rilievi, più consistenti nel settore delle Dolomiti e delle Alpi friulane, dove non si escludono brevi e isolati temporali di calore.
Temperature: massime in leggera flessione al Nord dove non si dovrebbero superare i 35 gradi; in lieve aumento altrove, con punte fino a 37-38 gradi nelle aree interne peninsulari e della Sardegna. Venti ovunque deboli, salvo temporanei rinforzi di brezza a metà giornata. Mari calmi o poco mossi.