Meteo, 13 marzo stabile e mite ma tornerà il freddo invernale
Terminata la breve fase di calma meteorologica, ora l’Italia torna nel mirino delle perturbazioni atlantiche: dopo il passaggio della numero 4 di marzo, piuttosto debole e con effetti poco rilevanti in termini di precipitazioni, la cui coda transiterà tra venerdì notte e sabato mattina sulle regioni meridionali, per domenica 14 marzo è atteso l’arrivo della numero 5. Quest’ultima si rivelerà un po’ più attiva della precedente, investirà principalmente la barriera alpina, l’estremo Nordest e il Centrosud, ma soprattutto, sarà seguita da correnti di aria fredda di origine inizialmente polare e poi artica, che apriranno la strada, la prossima settimana, ad un colpo di coda dell’inverno.
Un sussulto della stagione invernale al fotofinish, che riguarderà non solo il nostro Paese, ma oltre mezza Europa, con il ritorno del freddo e persino della neve. Neve che potrebbe fare la sua comparsa fino a quote basse anche sull’Italia centro-settentrionale tra giovedì 18 e venerdì 19, quando l’irruzione artica dovrebbe raggiungere il suo apice. Si tratta di una tendenza ancora incerta: seguite i prossimi aggiornamenti.
Previsioni meteo per sabato 13 marzo
Sabato sulle regioni peninsulari e sulla Sicilia nuvolosità variabile, con le ultime locali piogge in mattinata tra Campania, Basilicata e Puglia; tendenza a miglioramento, con il ritorno del sole sopratutto sulle regioni centrali. Al Nord e sulla Sardegna cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso. Al mattino locali nebbie sulla bassa val padana. Nel corso del pomeriggio nubi in aumento in Liguria, nel settore alpino, Lombardia ed estremo Nordest. Verso sera prime nevicate su ovest Alpi e Valle d’Aosta fin verso 1400 m.
Temperature: massime in lieve calo nelle isole. Venti: in attenuazione, ma ancora forti di Libeccio tra il basso Ligure e l’alto Tirreno, moderati di Maestrale sulla Sardegna; Fohn sul Piemonte occidentale. Moto ondoso in parziale attenuazione.
Previsioni meteo per domenica 14 marzo
Domenica tempo in prevalenza soleggiato al Nordovest e, al mattino, anche lungo il medio-basso Adriatico, su Calabria ionica e Sicilia. Cielo nuvoloso sulle restanti regioni, con alcune precipitazioni su estremo Nordest, regioni centrali e Sardegna, in scivolamento dalla sera verso le regioni del Sud peninsulare. Possibili rovesci o isolati temporali. Quota neve sull’Appennino centrale intorno a 1300-1600 metri; al mattino neve sulle Alpi orientali fin verso 1000 m.
Temperature: massime in calo al Nord e sulla Sardegna, clima ancora molto mite al Sud. Venti: nord-occidentali in sensibile rinforzo e fino a burrascosi, con raffiche da nord a sud fino a 60-70 km/h. Mari: fino a molto mosso o agitati quelli di ponente.