Mediterraneo "bollente": il 15 agosto Mare Nostrum ha raggiunto un nuovo record di temperatura
Le acque del Mar Mediterraneo sono "bollenti" rispetto alla norma. La temperatura del nostro mare ha battuto il suo record per il secondo anno consecutivo. È quanto è emerso da uno studio dell'Istituto di Scienze Marine (ICM) di Barcellona e della Catalogna.
Mar Mediterraneo "bollente": il 15 agosto raggiunto un nuovo record
Stando ai dati forniti dalla ricerca e che si basano sulle informazioni satellitari del servizio marittimo dell'Osservatorio europeo Copernicus, la temperatura media giornaliera della superficie del Mar Mediterraneo ha raggiunto i 28,9 gradi il 15 agosto e ha battuto il record di 28,71 gradi registrato il 24 luglio 2023.
"La temperatura massima è stata raggiunta il 15 agosto sulla costa egiziana, a El Arish (31,96 gradi)", ma "questo valore deve essere preso con cautela", - ha dichiarato Justino Martìnez, ricercatore dell'Istituto di Scienze Marine che ha aggiunto - "Ciò che va sottolineato non è tanto il raggiungimento del massimo in un giorno specifico, ma piuttosto l'osservazione di un lungo periodo di temperature così elevate, anche senza battere i record".
Il nuovo record spaventa gli esperti
Il record del 2023 è stato battuto il 15 agosto 2024, circa tre settimane dopo rispetto allo sorso anno, quando solitamente le temperature superficiali generalmente iniziano a scendere a partire dalla fine di agosto. Avere una temperatura di ben 3 o 4 gradi sopra la norma, a metà agosto nel Golfo di Venezia, nel Mar Ligure - tra Corsica, Nizza e Italia -, o tra l'isola di Sicilia e la penisola, con temperature vicine a o superiore a 30 gradi, è un'anomalia importante e che deve far riflettere sullo stato di saluto del nostro ambiente.
Pochi giorni fa la foto che raffigura una linea bianca al largo della costa di Rimini, contornata da chiazze verdi: la vasta fioritura verde di fitoplancton accompagnata anche dalla formazione di mucillagine biancastra, causata proprio dalla presenza eccessiva dello stesso fitoplancton, favorita tra l’altro dalle elevate temperature del mare, ha fatto il giro del web. La foto pubblicata da 'Copernicus' su X mostra lo stato attuale dell'Alto Adriatico oltre a certificare l'impatto sulle acque del surriscaldamento globale.
Mare sempre più caldo: emergenza granchio blu
Il fatto che il mar Mediterraneo assuma un clima sempre più tropicale, altera profondamente gli ecosistemi marini e favorisce la prolificazione di specie non autoctone come il granchio blu, la cui invasione sta creando gravi danni e perdite nel territorio del delta del Po. Un'emergenza quella del granchio blu che ha toccato anche la Campania.