Marzo, oggi inizia la Primavera Meteorologica e si avvicina l’Equinozio: ecco tutto quello che c’è da sapere
Oggi 1° Marzo 2023 inizia la Primavera Meteorologica. Di cosa si tratta? Cosa dobbiamo sapere? Oltre a questo si avvicina l’Equinozio. Quando cade esattamente? Ecco tutto quello che c'è da sapere anche perché è facile fare confusione tra Primavera Meterorologica e Primavera astronomica. Nonostante ciò possiamo comunque dire che la Primavera è ormai alle porte.
Marzo, oggi inizia la Primavera Metereologica: di cosa si tratta?
Da oggi, 1° Marzo 2023 inizia ufficialmente la Primavera Meteorologica. Cosa significa? Le stagioni meteorologiche hanno una diversa suddisvisione che non tiene conto né di solstizi né di equinozi e che si suddividono in:
- Primavera meteorologica: dal 1° marzo al 31 maggio
- Estate meteorologica, 1° giugno - 31 agosto
- Autunno meteorologico, 1° settembre - 30 novembre
- Inverno meteorologico, 1° dicembre - 28 febbraio
In generale le stagioni metereologiche si basano sui cambiamenti periodici del clima. I mesi di transizione tra le diverse condizioni meteo tipiche delle varie stagioni sono quelli segnalati come inizio nella tabella precedente, ovvero: marzo, giugno, settembre e dicembre. In questo caso - come stabilito per convenzione - le stagioni metereologiche prendono il via il primo giorno del mese e terminano l'ultimo del terzo mese successivo.
La Primavera Astronomica: quando arriva?
La primavera astronomica prenderà il via nel giorno dell'equinozio, che quest'anno cadrà lunedì 20 marzo. A differenza di quella metereologica non ha una data fissa e ovviamente nemmeno una scadenza fissa. Invece di prendere come termine l'ultimo giorno del mese, si deve far riferimento al Solstizio d'estate che cade intorno alla seconda metà del mese di giugno.
Lo spartiacque della Primavera Astronomica è il giorno in cui cade, come dicevamo, l'Equinozio di Primavera. Che giorno è? Per comprenderlo appieno dobbiamo sapere che il termine equinozio deriva dal latino e significa "notte uguale al giorno". Tale nome descrive appieno ciò che realmente succede in natura in quanto i raggi del Sole cadono perpendicolarmente rispetto all'asse di rotazione della Terra, determinando la stessa durata delle ore di luce e di quelle di buio.