Maltempo a Napoli: le cause della voragine a Secondigliano e la situazione
Una voragine di 10 metri si è aperta nelle scorse ore a Secondigliano, nell'area nord della città partenopea. Il cedimento del manto stradale a Napoli sarebbe stato probabilmente causato dalle forti piogge che - nelle ultime ore - si sono abbattute incessanti sulla città.
Voragine di 10 metri a Secondigliano, sospese forniture acqua e gas
L'asfalto ha ceduto in via del Cassano all'altezza del civico 60, al confine tra Secondigliano, Capodimonte e Miano, nell'area nord della città. La voragine che si è aperta nella notte tra sabato 15 e domenica 16 aprile - stando ai primi accertamenti - sembrerebbe essere stata causata dal cedimento della fogna che si trova a 10 metri di profondità. Questa avrebbe trascinato anche la fogna più in superficie, che si trova a circa 4 metri di profondità.
La voragine si è aperta in modo graduale, a partire dalle 3.30 della notte, per poi allargarsi ulteriormente nelle prime ore del mattino fino a raggiungere un diametro di 10 metri e una profondità di 8.
Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, mentre la Polizia Locale presidia la zona con deviazione del traffico su Corso Secondigliano e Via de Pinedo. Immediato anche l'intervento di Abc - l'azienda che gestisce il servizio idrico e fognario nel capoluogo partenopeo - che ha provveduto a inviare sul posto i tecnici per le opportune verifiche sulle due condotte fognarie e sui sottoservizi presenti nell'area del crollo.
Per sicurezza erano state temporaneamente sospese le forniture di acqua, luce e gas. L'azienda idrica aveva inoltre valutato l'installazione di colonnine per il rifornimento di acqua nella zona. L'Abc sta lavorando per la messa in sicurezza e il ripristino della fognatura. Gli operai sono riusciti già a mettere in sicurezza lo scavo attivando un bypass fognario provvisorio che consentisse di riattivare la fornitura di acqua nelle case. Non appena miglioreranno le condizioni meteo si provvederà al ripristino della fognatura superficiale in via definitiva. Permangono invece i disagi dei residenti, a causa dell'assenza di gas e luce nelle abitazioni.
Voragine a Secondigliano, la situazione
La pioggia incessante che nella giornata di sabato ha colpito il capoluogo partenopeo sembra essere la causa del cedimento. Purtroppo la situazione non accenna a migliorare a - anche per oggi - è stata diramata un'allerta meteo su tutto il territorio regionale.
La Protezione Civile della Campania - visti gli attuali scenari metereologici - ha infatti prorogato l'allerta per piogge e temporali fino alle 21 di stasera, lunedì 17 aprile. Il livello di criticità per il rischio idrogeologico temporali resta giallo su tutto il territorio.
Ha inoltre raccomandato - con una nota - di prestare attenzione a possibili fenomeni franosi o caduta massi anche in assenza di precipitazioni, per effetto della saturazione del suolo dovuta alle abbondanti piogge dei giorni scorsi.
Fino all'eliminazione del pericolo è stato raccomandato agli abitanti degli edifici a ridosso della grande crepa di evitare di alloggiare nei loro appartamenti, fino alla verifica che potrà scongiurare l'assenza di danni agli edifici. Nel corso del sopralluogo effettuato nella tarda mattinata di ieri infatti, era stato constatato che il terreno perimetrale della voragine - costituito da pozzolana e lapillo - iniziava a franare avanzando in direzione di alcuni fabbricati di via del Cassano, con pericolo per le fondazioni.
Cedimento del manto stradale a Secondigliano, i precedenti
Negli anni scorsi si era già verificato un grosso cedimento a Secondigliano, sempre in via del Cassano. In quel caso la voragine - aperta il 20 gennaio 2021 - aveva "inghiottito" anche un'auto, parcheggiata accanto al marciapiede. Anche in quell'occasione si era reso necessario l'intervento della Protezione Civile cittadina, che aveva provveduto a transennare l'area e metterla in sicurezza.