Maltempo in Toscana: esonda fosso a Chiusoli, la situazione
La nuova ondata di maltempo in Toscana ha portato ad esondare il fosso a Chiusoli provocando nuovi allagamenti. Cosa è accaduto? Ecco le ultime news e la situazione attuale nella zona. Certo è che nelle ultime settimana la Regione si è trovata più e più volte a fare i conti con il maltempo e con i conseguenti danni. La pioggia incessante ed il vento hanno portato fiumi, torrenti e fossi ad esondare, oltre che l'acqua del mare ad invadere le strade delle località costiere.
Maltempo in Toscana: le forti piogge delle ultime ore
Nelle ultime ore, a causa del forte maltempo in Toscana, si sono verificate forti piogge soprattutto sulla parte settentrionale della Regione. Sono caduti, secondo gli ultimi rilevamenti, ben:
- 62 mm a Campagrina
- 59 mm a Vagli di Sotto
- 58 mm al Passo del Cerreto
- 53 mm all’Abetone
- 49 mm a Casotti di Cutigliano
- 47 mm a Fornovolasco
- 44 mm a Melo
- 33 mm a Migliana
- 26 mm a Vaiano
La pioggia battente ha provocato diversi allagamenti. A causare i maggiori danni è però stato un fosso nel comune di Vaiano, più precisamente a Chiusoli di Migliana, località del Pratese, che esondando, ha allagato tutta l'area circostante. La stessa zona era già stata pesantemente colpita dall’alluvione di inizio novembre.
I residenti hanno richiesto subito i soccorsi da parte di Carabinieri e i Vigili del Fuoco, che sono immediatamente corsi sul posto per aiutare tutti. In loco era presente anche una ditta che stava eseguendo lavori di manutenzione, proprio per i problemi riscontrati nell’alluvione del 2 novembre scorso, ed è riuscita prontamente ad intervenire per arginare la situazione nel minor tempo possibile. Tutto è bene quello che finisce bene, ma la popolazione del posto si è spaventata nuovamente a distanza di un mese dall'alluvione il problema si stava ripresentando. Allora la gente fu accolta in canonica e i danni sono ancora ben visibili.
Le cause dell'esondazione e la possibile soluzione
Perché è tracimato il fosso? A quanto pare la colpa è di un ‘tappo’ che si è venuto a creare nel fosso interrato che si trovava in una proprietà privata. Ora, per evitare che la situazione si ripresenti si pensa di portare all’aperto il flusso d’acqua in modo definitivo. Lasciando scorrere liberamente l'acqua nel fosso, senza ulteriori coperture, si potrà evitare che si creino tappi pericolosi e tener monitorata la situazione al meglio.