Ancora maltempo in Spagna, alluvioni a Castellón e Malaga: la situazione e le immagini
Il maltempo ha colpito nuovamente la Spagna con un'alluvione nelle zone costiere di Castellón, dopo quella tragica di Valencia del 29 ottobre che ha provocato oltre 200 morti. Le località di Illes Columbretes, Vinarós e Benicarló sono state le prime ad affrontare le conseguenze della pioggia battente. Ecco le ultime news e alcune immagini che girano sui social.
Maltempo in Spagna, conseguenze della pioggia a Castellón: i disagi
Il maltempo a Parigi ha causato allagamenti a Castellón, sempre nella regione di Valencia. Danni e disagi si sono registrati nella zona di Vinarós e Benicarló. Molti gli interventi per risolvere situazioni di allagamenti e per aiutare persone in difficoltà. Numerosi i salvataggi portati a termine. La furia dell'acqua ha travolto ogni cosa incontrasse sul suo cammino.
A Benicarló, per esempio, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire sulla N-340 per salvare un automobilista rimasto intrappolato nel proprio veicolo sommerso dall’acqua.
Nel frattempo, peggiora la situazione a Malaga a causa delle piogge torrenziali che hanno fatto attivare l'allerta rossa. L'acqua ha allagato il centro della città e l'Ospedale Clinico. Sono state sgomberate per precauzione altre abitazioni nel quartiere di Campanillas.
Già 3.000 persone erano state evacuate dalle aree prossime alla riva del fiume Guadalhorce. Si contano già ben trecento segnalazioni di allagamenti in case, negozi, cortili, garage. Sono stati sospesi i treni dell'alta velocità tra Malaga e Madrid, in entrambe le direzioni, proprio perché l'accumulo di acqua ha compromesso i sistemi di sicurezza della linea.
Maltempo in Spagna: la situazione a Valencia
Dopo la forte ondata di maltempo in Spagna e la tragedia che si è verificata a Valencia, si contano ancora oggi ancora 93 i dispersi per le inondazioni che il 29 ottobre si sono abbattute sull'area. Il numero corrisponde alle denunce presentate dai familiari ma non equivale al numero totale delle persone scomparse nella tragedia, perché potrebbero esserci casi ancora non denunciati. Il dato deve essere incrociato anche incrociato con quello delle vittime ancora non identificate, che sono al momento 54.