Maltempo in Sicilia, chiesto lo stato di calamità a Nicosia dopo il nubifragio
Il violento nubifragio che lo scorso 22 agosto si è abbattuto sulla Sicilia, in particolare sulla località di Nicosia, ha causato moltissimi danni. Alcune strade sono state distrutte e diversi allagamenti si sono verificati in moltissime abitazioni, negozi, e diverse aziende agricole.
Sicilia, chiesto lo stato di calamità dopo il nubifragio a Nicosia
Le precipitazioni che hanno avuto luogo martedì scorso, al momento rappresentano la massima intensità di acqua caduta, mai registrata dal 2002, anno in cui è stata installata proprio a Nicosia la stazione meteorologica SIAS.
Dai dati forniti dalla stazione meteorologica si nota che tra le 14:45 e le 15:45, l’intensità oraria della pioggia ha raggiunto gli 84,6mm. Alle ore 17.00 del 22 agosto, sono caduti ben 107mm di acqua.
Ingenti danni a Nicosia
Nella conta dei danni causati dal nubifragio e che sono stati segnalati dagli abitanti di Nicosia, rientrano anche quelli riportati da immobili, terreni, aziende commerciali, artigianali e diverse aziende agricole.
Oltre ai danni alle infrastrutture e alle diverse strade cittadine, ci sono anche molte strade rurali diventate impraticabili dopo le forti piogge, con alcune zone rimaste completamente isolate.
Il comune di Nicosia ha deliberato la richiesta dello stato di calamità naturale, inoltre, il sindaco ha disposto di provvedere con urgenza al ripristino dei danni causati dal nubifragio.