Maltempo Emilia Romagna, allagamenti e danni ingenti; la situazione pare critica soprattutto a Cesena | Le immagini
A causa della forte ondata di maltempo in Emilia Romagna, dei vari allagamenti e dei vari fiumi pronti a esondare o già esondati si registrano ingenti danni in diverse zone della regione. La situazione è critica soprattutto tra Imola e Faenza e a Cesena. Si corre contro il tempo per cercare di portare in salvo tutte le persone e mettere al sicuro coloro che sono ancora a rischio. Si attende ancora la piena di numerosi corsi d'acqua e nelle prossime ore le situazioni di criticità potranno solo che aumentare. Ecco le ultime news su quanto sta accadendo.
Maltempo in Emilia Romagna: la furia dell'acqua travolge tutto
In Emilia-Romagna ci sono diverse zone in ginocchio dopo un'altra giornata di maltempo. La situazione più drammatica si registra a Cesena dopo l'esondazione del fiume Savio. Diverse persone sono ancora bloccate sui tetti o ai piani alti delle loro abitazioni.
Qualcuno è riuscito a mettersi in salvo da solo nuotando tra acqua, fango, cassonetti e auto inghiottite o pronte a semi-galleggiare. Altre persone sono state salvate da vigili e volontari della Protezione civile che stanno lavorando duramente da ore e ore e che chiedono che possano essere inviati sul posto più mezzi e altri operatori per poter far fronte a tutte le richieste di aiuto nel minor tempo possibile.
Si registrano oltretutto frane sull'Appennino. Molte zone e Comuni sono in grosse difficoltà e risultano completamente isolati. Diverse le strade interrotte dopo essere state liberate qualche giorno fa.
Nelle ultime ore ha ceduto l'argine del Lamone a Faenza anche dal lato sinistro e si sta allagando tutto. Vi sono allagamenti in corso. L'acqua scorre verso il centro. L'invito è quello di non pensare più a mettere in salvo le proprie cose, ma di salire ai piani alti senza mettere a rischio la propria incolumità.
Allagata Riccione, dove anche il Pronto Soccorso registra alcune criticità a causa dell'acqua ed è stato prontamente chiuso. Coinvolti anche i reparti di cardiologia, oculistica e diabetologia. Le visite sono state interrotte e i pazienti sono stati evacuati, sul posto il personale della Protezione civile.
A Forlì ha esondato il Montone. Le persone evacuate in Emilia Romagna sono ormai ben oltre un migliaio, la maggior parte nel Ravennate.
I sindaci hanno scelto di chiudere le scuole anche domani, mercoledì 17, a Bologna e negli altri Comuni colpiti e hanno invitato i lavoratori a optare il più possibile per lo smartworking in modo da limitare al minimo gli spostamenti.
L'allarme non cessa e a Ravenna, Cervia, Forlì e Faenza, i sindaci hanno invitato i loro cittadini alla prudenza e a lasciare i piani terra. Stesso avviso anche per gli abitanti di San Lazzaro di Savena per il rischio esondazione dei fiumi: Savena, Idice e Zena.
Situazione fiumi in Emilia Romagna
Diversi fiumi in Emilia Romagna hanno superato il livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento. Su 12 corsi d'acqua quelli a preoccupare sono: Savena, Lamone, Sillaro, Senio, Savio, Marecchia, Pisciatello, Marzeno, Ausa, Uso, Montone e Voltre. Sul Voltre, affluente del Ronco, si è già superato il massimo storico - rispetto agli ultimi 20 anni - di 1,82 metri di livello idrometrico. L'0nda di piena ha fatto registrare 2,46 metri.
Sono oltretutto in innalzamento i livelli di altri fiumi della Romagna e del bolognese: Ronco, Conca, Rabbi, Samoggia, Lavino, Idice e Quaderna, già interessati dal maltempo di inizio maggio.