Maltempo, forti piogge: esonda il torrente Re. Niardo e Braone travolti da acqua e fango | Foto
A causa del forte maltempo e della pioggia battente è esondato, nel Bresciano, il torrente Re e i comuni di Niardo e Braone sono stati travolti da acqua e fango. Ecco i dettagli di quanto accaduto nelle ultime ore.
Maltempo nel Bresciano: 100 sfollati dopo l'esondazione del Re
La forte pioggia che nella notte si è abbattuta sulla Vallecamonica, nel Bresciano, ha provocato l'esondazione del torrente Re. Per via del forte maltempo 100 persone sono state evacuate dai comuni di Braone e Niardo. La forza dell'acqua del torrente, oltre ad invadere strade e case, ha trascinato anche grossi massi dalla montagna.
Nella stessa zona si registrano tre feriti non gravi. Tanti i danni. A causa di detriti caduti, ad esempio, la strada statale 42 del Tonale e della Mendola è stata provvisoriamente chiusa dal km 87,700 al km 96,00 da Breno a Capo di Ponte, in provincia di Brescia. Le squadre dell'Anas e le Forze dell'Ordine stanno lavorando per la pulizia e la messa in sicurezza del piano viabile e ma anche per la gestione della viabilità. Inagibile anche la ferrovia per i collegamenti via treno. La Protezione Civile ha allestito due centri di raccolta della popolazione a Ceto e Breno.
Non appena saranno terminati i lavori per mettere in sicurezza tutta la popolazione e ripristinare la viabilità si passerà alla conta dei danni. Ad una prima vista appaiono comunque ingenti visto che sono state travolte da acqua e fango abitazioni civili, la ferrovia, le strade e diverse attività commerciali.
Maltempo anche al Centro: Marche e Abruzzo sotto la grandine
Nel pomeriggio di ieri, 27 luglio 2022, il maltempo ha colpito anche le regioni del Centro. Pioggia, grandine e vento hanno investito Marche e Abruzzo. Ad essere interessate, in particolare, sono state Ancona e le province di Macerata ed Ascoli Piceno oltre a quella di Teramo.
Nel capoluogo marchigiano è intervenuto il nucleo nautico dei vigili del fuoco, con i gommoni. A Macerata, pioggia e grandine hanno trasformato diverse strade in fiumi in piena. Chicchi di grandine grandi come noci hanno danneggiato diverse auto ad Ascoli mentre a Folignano è crollato in strada il lucernaio in plexiglass di una scuola, all'interno erano presenti alcuni operatori che si sono rifugiati nell'antibagno.