Maltempo in Campania: esonda il Sarno, la situazione
Piogge e rovesci localmente intensi hanno interessato nelle ultime ore la Campania dove è esondato il fiume Sarno facendo registrare danni e disagi. La situazione.
Sarno, esonda il fiume: le ultime notizie
L'ondata di maltempo che ha colpito l'Italia negli ultimi giorni ha interessato anche la regione Campania flagellata dall'ondata di maltempo. La Protezione Civile della Regione Campania ha segnalato allagamenti sui Monti Lattari e nell'Agro Nocerino-Sarnese. Non solo, le forti piogge hanno causato anche l'esondazione del fiume Sarno con una serie di danni e disagi. I Vigili del Fuoco e una squadra del Reparto Operativo Soccorso sono intervenuti in Via Ripuaria a Pompei per aiutare una persona in difficoltà.
Diversi volontari, coordinati dalla Sala Operativa, sono intervenuti a Castellamare per l'esondazione del fiume Sarno che ha allagato via Ripuaria. Tanti i cittadini in difficoltà con i volontari che sono intervenuti a bordo di gommoni.
Maltempo Campania: prosegue l'allerta meteo
La situazione maltempo in Campania è ancora pericolosa. Per questo motivo il Dipartimento della Protezione Civile della Regione ha prorogato di altre 24h l'allerta meteo arancione fino alle ore 23.59 di lunedì 12 febbraio 2024 per rischio temporali e idrogeologico.
Nell'allerta meteo si legge: "sono possibili 'instabilità di versante, localmente anche profonde, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche fragili".