L'orsa Amarena, mamma di Juan Carrito, è stata uccisa a fucilate: il responsabile è stato identificato
La famosa orsa Amarena è stata uccisa a fucilate. Nota per essere la madre di Juan Carrito, l'orso morto qualche mese fa a Rionero Sannitico dopo essere stato investito da una macchina, la mamma orsa era diventata famosa perché più volte avvistata nei centri abitati del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, insieme alla sua cucciolata. Le immagini avevano fatto il giro del web diventando virali.
Orsa Amarena uccisa a fucilate: era la mamma di Juan Carrito
A comunicare della morte dell'orsa Amarena è lo stesso Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise. Il responsabile della morte di mamma orsa è stato immediatamente rintracciato dagli uomini dei carabinieri. L’episodio è avvenuto alla periferia di San Benedetto dei Marsi, davanti alla sede dell’ufficio postale del paese, fuori dal Parco e dall’Area Contigua.
Nella nota in merito all'accaduto si legge quanto segue: "Alle 23:00 circa, l’Orsa Amarena è stata colpita da una fucilata esplosa nell’area attigua del Pnalm. Sul posto sono prontamente intervenute le Guardie del Parco, in servizio di sorveglianza, vista l’area in cui Amarena era scesa coi suoi cuccioli. Sul posto è intervenuto il veterinario del Parco con la squadra di pronto intervento, che però ha potuto accertare solo la morte dell’orso vista la gravità della ferita".
L'uomo è stato identificato
In riferimento all'identificazione dell'uomo, nella nota viene riportato che: "L’uomo è stato identificato dai Guardiaparco e poi sottoposto ai rilievi a cura dei Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito della chiamata. I rilievi per accertare la dinamica dei fatti sono in corso, così come il personale del Parco è impegnato a individuare i due cuccioli dell’orsa per valutare il da farsi".
Un danno enorme
Sulla gravità dell'episodio, è stato dichiarato che: "L’episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo”.
Un video di qualche giorno fa quando l'ora attraversava il paese: