Disastro in Libia colpita dall’uragano: “Si temono 10mila morti”. VIDEO
Migliaia di morti, altre migliaia di persone disperse, enormi danni alle infrastrutture e un’intera area del Paese in ginocchio: è questo il tragico bilancio - ancora parziale - che arriva dalla Libia, dove si è abbattuto l’uragano battezzato "Daniel". Si tratta del più grave disastro naturale ad aver colpito il Paese da almeno 40 anni, e il presidente del Consiglio presidenziale libico, Muhammad Manfi, ha chiesto alla comunità internazionale di fornire aiuti umanitari. Attualmente il bilancio, in continuo aggiornamento, parla di almeno 5.200 morti e oltre 8.200 dispersi nella zona orientale del Paese, in particolare nella città di Derna.
Vittime e dispersi in Libia
Il portavoce del ministero degli Interni del governo della Libia orientale, Tariq Al-Kharraz, ha detto che “l’assenza di mezzi avanzati per allertare i cittadini ha contribuito al disastro”. Mentre un consigliere di diverse circoscrizioni di Tripoli, Ahmed Wali, ha aggiunto che: "I morti potrebbero superare i diecimila, soltanto a Derna", riferendo "informazioni che derivano dalla televisione di Bengasi". "Anche uno dei ministri ha accennato a una cosa del genere", ha segnalato il consigliere. "Il numero delle persone scomparse è di migliaia e il numero dei morti potrebbe raggiungere i 10mila”, ha detto Othman Abdel Jalil, ministro della Sanità dell’amministrazione che controlla la parte orientale della Libia, al canale televisivo Al-Massar.
Il disastro a Derna
Nella città di Derna interi quartieri sono stati spazzati via dalla furia dell’acqua, rilasciata dal cedimento di due dighe. "La situazione nella città di Derna sta diventando sempre più tragica e non esistono statistiche definitive sul numero delle vittime", ha detto il ministro Jalil. “Molti quartieri restano inaccessibili”. E anche la Croce Rossa Internazionale ha confermato che “dalle nostre fonti di informazione indipendenti che finora il numero delle persone scomparse ha raggiunto le 10mila persone". Lo ha segnalato ai giornalisti a Ginevra, in collegamento video da Tunisi, Tamer Ramadan della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Si prevede che il bilancio delle vittime aumenterà drammaticamente, con migliaia di persone scomparse, ha avvertito oggi l'organizzazione. "Il bilancio delle vittime è enorme e potrebbe raggiungere le migliaia", ha aggiunto.