Il passaggio dal caldo record al gelo in pochi giorni mostrato dalle immagini satellitari
La transizione tra il caldo record protesosi anche oltre l'estate e il gelo pre-invernale non è stata molto graduale ed è avvenuta in pochi giorni: queste immagini in time-lapse ci mostrano un passaggio così rapido che preoccupa.
Dal caldo al gelo: il time-lapse del passaggio in pochi giorni
Quest'anno ci siamo ritrovati a pensare che l'estate e il caldo non dovessero finire mai e poi siamo piombati subito nell'inverno. Abbiamo riposto in armadio le t-shirt e preso direttamente il piumino, lasciando al buio le giacche "da mezza stagione". Sarà che non ci sono più le mezze stagioni, appunto, o sarà che il clima è sempre più instabile. Il vortice balcanico sopraggiunto appena dopo l'estate ci ha solo fatto sfiorare l'autunno, facendoci mancare quel passaggio naturalmente graduale dal caldo record al freddo gelido che tutt'ora avvolge Italia ed Europa. Ma una situazione simile non riguarda solo noi europei, anche in Asia si è assistito a un cambio delle temperature repentino, passando dal caldo del 28 novembre al freddo dell'1 dicembre.
Non si tratta solo di una sensazione soggettiva dovuto al contrasto tra le stagioni che ci fa avvertire il caldo come ancora più caldo e il freddo come ancora più freddo, ci sono in realtà delle immagini da satellite che dimostrano perfettamente l'improvviso cambiamento del clima. In particolare il meteorologo britannico Scott Duncan ha pubblicato un video in time-lapse in cui si mostra proprio la differenza di temperatura nel giro di pochissimi giorni nel continente asiatico, mettendo in risalto lo scambio tra caldo e freddo. Paesi come la Cina, ad esempio, hanno avuto una temperatura estiva che è arrivata anche a 45 gradi, mentre ora in Mongolia i gradi sono addirittura -41. Un vero e proprio capovolgimento che è avvenuto in maniera molto meno graduale di quanto dovrebbe accadere.
Europa, Asia, ma anche America vivono la stessa situazione, con un brusco abbassamento delle temperature e precoci nevicate. Il Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) sostiene che nel 2022 a livello globale si è registrato un record della copertura nevosa in questo periodo dell’anno dal 1967 a oggi (ovvero da quando sono cominciate le misurazioni). Se da un lato è normale che avvicinandoci alla stagione invernale si vada incontro a temperature più basse, dall'altro un cambio così netto e rapido non è usuale ed è difficile non associarlo ancora una volta al cambiamento climatico e alla situazione ormai critica in cui riversa da anni il nostro pianeta e che peggiora di giorno in giorno.