L'isola pedonale più grande d'Europa è in Italia
Sono molti i record che il nostro Paese può vantare e tra questi c'è anche quello di possedere la più grande isola pedonale d'Europa. Mentre in molte città italiane le aree pedonali sono state modificate dalle esigenze di traffico, in un piccolo borgo è stata mantenuta un'isola che agevola i pedoni e tiene lontano smog e stress.
Artena possiede l'isola pedonale più grande d'Europa
Artena è un piccolo borgo a pochi passi da Roma, ed è qui che sorge la più grande isola pedonale del continente europeo. Arroccato lungo un costone calcareo dei Monti Lepini nell’area dei Castelli Romani, Artena è caratterizzato da casette tipiche, che hanno ispirato per le loro particolarità molti registi. Qui sono state girate le scene del film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli nel 1966. Ma non è solo la sua straordinaria bellezza a renderla uno dei posti da visitare almeno una volta nella vita.
Passeggiando tra i vicoli del centro cittadino sembra di fare un salto indietro nel tempo. Oltre alle casette a strapiombo sulle pareti rocciose, che rendono questo piccolo borgo molto suggestivo, Artena è un paradiso di pace e tranquillità. Non c’è nessuna presenza di smog, per via del fatto che nessun mezzo a motore passa da queste strade dove ci si sposta esclusivamente a piedi o su un mulo.
Questo animale è molto importante per Artena, tanto che all’ingresso del borgo il sindaco ha fatto ergere una statua a lui dedicata, che accoglie i turisti che arrivano al borgo.
Storia e curiosità di Artena
Il borgo è nato in epoca medievale, sui resti di un’acropoli risalente al V secolo a.C. Il suo nome originario era Montefortino, trasformato nel 1873 in Artena. Si tratta di uno dei borghi più antichi e meglio conservati del Lazio.
Una delle sue principali caratteristiche è che tra La Rocca - ovvero la parte alta - e quella bassa c’è un dislivello di 150 metri. Dal 1731 è rimasta intatta una tradizione che si svolge tutt’oggi, la Processione della Madonna delle Grazie, che si tiene ogni sabato prima della terza domenica di maggio.