La febbre del Pianeta continua
La febbre del nostro Pianeta continua ad aumentare. Giugno 2017 è al quarto gradino del podio dei mesi di giugno più caldi degli ultimi 137 anni. In testa c'è sempre Giugno 2016 con una anomalia record di 0,79°C seguito da Giugno 2015 e 1998 (+0,78°C). Questi i dati raccolti ed elaborati dal NASA's Goddard Institute for Space Studies (GISS) di New York. Lo scorso mese l'anomalia globale delle temperature di terra ferma e oceani, rispetto alla media 1951-1980, ha raggiunto +0,69°C. Le anomalie più marcate coinvolgono soprattutto l'Europa centro-occidentale, dove complessivamente, a causa delle ondate di caldo sempre più insistenti, sono state registrate temperature dai 2 ai 4 gradi superiori alla norma e nel Golfo persico, dove sono stati anche infranti record di caldo con temperature che hanno raggiunto i 53 gradi. Un caldo anomalo è stato evidenziato anche sulla penisola antartica, dove negli ultimi giorni si è completato il distacco dell'iceberg gigante dalla piattaforma di ghiaccio Larsen C. Questa zona è l'unica in Antartide ad aver segnato anomalie positive: come visibile dalla mappa, il continente di ghiaccio è stato mediamente più freddo della norma di 3-5 gradi.
In Italia, dall'analisi statistica del nostro meteorologo Simone Abelli, è stato un giugno estremamente caldo, il secondo più caldo dal dopoguerra, strappando il secondo gradino del podio al giugno del 2012 ora declassato al terzo posto. A livello nazionale, la sia pur notevole anomalia di +2.5°C resta comunque ben al di sotto dei +3.9°C realizzati nel 2003. Leggi qui l'analisi dettagliata.La NASA inoltre ricorda come, ad eccezione del giugno del 1998, dieci dei mesi di giugno più caldi di sempre si sono verificati dal 2005 ad oggi. Un indice importante che fa capire a che velocità si stia surriscaldando la nostra Terra.