Italia tra una perturbazione e l'altra
Ultimo scorcio di febbraio decisamente più turbolento sull'Italia e temporaneamente anche più freddo, complice il passaggio di ben tre perturbazioni: la numero 6 nella giornata di mercoledì, accompagnata da un'intensa corrente nord-occidentale, responsabile di un marcato calo delle temperature, anche di una decina di gradi, mentre i venti forti settentrionali tendono pian piano ad attenuarsi e a disporsi da ovest. La numero 8 arriverà alla fine di sabato, coinvolgerà le regioni di Nord-Ovest, mentre domenica sarà il turno delle regioni di Nord-Est e di quelle tirreniche. Tra le due si inserirà naturalmente la numero 7, il cui passaggio molto rapido è atteso tra il pomeriggio e la mattinata di venerdì, con effetti ancora una volta limitati alla barriera alpina, alle regioni tirreniche e in parte anche al Sud. Entrambe saranno accompagnate da una massa d'aria più mite, che favorirà un generale rialzo delle temperature. Una fase di maltempo molto più incisiva ed organizzata sembra al momento profilarsi per l'inizio della prossima settimana, associata alla perturbazione numero 1 di marzo, in grado di riportare precipitazioni più significative su tutto il Paese e interrompendo così la lunga fase siccitosa che dura ormai da oltre 2 mesi.
Previsioni meteo per giovedì. Al mattino ultime locali precipitazioni nel nord della Puglia e tendenza ad un rapido miglioramento; tempo in prevalenza soleggiato nel resto del Paese, a parte la presenza di nuvole compatte sul settore alpino occidentale dove giungeranno le prime nevicate. Nel pomeriggio nubi in aumento al Nord, in Toscana e Sardegna con piogge sparse sulla media e alta Toscana e nel Levante ligure con nevicate sull’Appennino settentrionale oltre i 1000 metri. Insistono le nevicate sulle Alpi occidentali, in parziale estensione verso quelle centrali a quote oltre i 700-900 metri. In serata precipitazioni in estensione a Umbria, Lazio, Abruzzo occidentale, Campania e nella notte anche alla Calabria tirrenica. In Appennino quota neve dapprima attorno a 1000 metri, ma in graduale rialzo. Temperature massime in generale diminuzione. Venti occidentali da moderati a forti su mar Ligure, mari e regioni centro-meridionali. Mari mossi o molto mossi.
Previsioni meteo per venerdì. Al mattino residue precipitazioni su Puglia, Calabria, bassa Campania e Potentino ma con tendenza a miglioramento da metà giornata e schiarite anche ampie. Al Nord, al Centro e sulla Sardegna tempo generalmente soleggiato. In serata nubi di nuovo in aumento a partire dalle Alpi centro-occidentali. Temperature minime e massime in generale aumento, ma con valori all’alba localmente sottozero al Nord. Venti da moderati a forti nord-occidentali su regioni adriatiche, al Sud e sulle Isole. Mari mossi o molto mossi.