Irrigazione orto fai da te senza sprechi, 5 consigli utili
Un piccolo pezzo di terra vicino a casa può essere l'occasione perfetta per coltivare da soli pomodori, cetrioli, insalata e tante verdure destinate a deliziare i nostri menu estivi. Non sempre però l'acqua naturale che giunge da piogge e umidità dell'aria è sufficiente a far sviluppare bene i nostri vegetali, motivo per cui può rendersi indispensabile un apporto idrico esterno.
Irrigazione orto, quali accorgimenti?
Impianti di irrigazione orto fai da te che consentano alle piante di crescere e svilupparsi in modo corretto e che, al tempo stesso, consumino solo l'acqua strettamente necessaria, sono alla base di un orto da coltivare per avere alimenti sani e naturali senza gravare eccessivamente sulle riserve idriche. La prima regola per ottenere il massimo dalle nostre piante con il minimo consumo idrico è quella di elaborare un metodo che ci consenta di annaffiare l'orto senza spreco di acqua, procedura che può essere attuata grazie a 5 accorgimenti che tutti possiamo mettere in atto.
Preparazione del terreno
Un buon sistema per risparmiare acqua nell'annaffiatura dell'orto dovrebbe sempre prevedere il miglior utilizzo possibile del liquido impiegato. In quest'ottica la realizzazione di solchi nei punti in cui verranno piantati gli ortaggi si rivela determinante. In questo modo - ogni volta che si procede all’innaffiatura - l’acqua resterà nel solco stesso e verrà assorbita poco a poco dal terreno, senza dispersioni.
Disposizione delle diverse piante nell'orto
Non tutti gli ortaggi necessitano delle stesse quantità di acqua e la prima regola da seguire per avere un orto che possa garantirci raccolti abbondanti e gustosi è proprio quella di suddividere le varietà in base alle esigenze idriche di ognuna. Le zucchine, per esempio, necessitano di annaffiature frequenti e abbondanti, mentre i pomodori non gradiscono molta acqua.
Per una distribuzione ottimale potremmo predisporre le carote accanto al sedano, ai peperoni e ai cetrioli, mentre nell'area in cui decidiamo di piantare i pomodori potremmo considerare di inserire anche i piselli, le patate, i legumi e l'aglio. Così facendo potremmo predisporre annaffiature diversificate per le varie zone dell'orto, e avere così in ogni area il giusto grado di umidità, senza sprechi né carenze.
Sistemi irrigazione per l'orto, quale scegliere?
Anche i diversi sistemi di irrigazione aiutano a prevenire sprechi o evitare che piante che richiedono maggiori quantità d'acqua possano rimanere "a secco".
Tra le diverse soluzioni ci sono:
- i sistemi di irrigazione a pioggia - che tutti noi conosciamo e che ci consente di bagnare piante e foglie indistintamente
- i sistemi di irrigazione per scorrimento - che prevedono il posizionamento della canna dell’acqua per terra, tra una pianta e l’altra, così da consentire all’acqua di riempire le corsie di camminamento
- i gocciolatoi - che forniscono a ogni pianta l’acqua effettivamente necessaria. Esistono gocciolatoi di varia taglia: da 0 a 5 litri all’ora e sono tutti regolabili per riuscire ad avere un impianto personalizzato.
Scegliere l'orario ideale
Nessuno si sognerebbe mai di irrigare l'orto nelle ore centrali di un pomeriggio afoso d'agosto, questo perché il terreno reso bollente dai raggi solari farebbe evaporare immediatamente l'acqua rendendo quindi vano il nostro intervento. Le innaffiature devono sempre avvenire in base alla temperatura climatica e al progressivo sviluppo delle piantine. Nei mesi caldi bisogna bagnare la sera, dopo il tramonto - quando il terreno inizia a raffrescarsi - o nelle prime ore del mattino, quando i raggi solari non hanno ancora scaldato eccessivamente il suolo.
Per zone particolarmente calde e soleggiate si potrebbe anche pensare a predisporre una pacciamatura sulle piantine, che potremmo realizzare con aghi di pino, segatura o corteccia di alberi, così da consentire al terreno di mantenere l'umidità più a lungo. Da fare attenzione invece alle piante infestanti, che potrebbero invadere l’orto rubando luce, nutrimento e acqua ai vegetali.
Riciclo acqua piovana
L'acqua che arriva dal cielo è un bene prezioso di inestimabile valore, che ci permetterà di avere il liquido indispensabile per far crescere le nostre piantine completamente gratis. Predisporre alcuni sistemi di raccolta acqua piovana può quindi rappresentare un ottimo sistema per avere ortaggi a km 0 e senza costi eccessivi.
In commercio esistono diversi kit per la raccolta acqua piovana che facilitano il compito, con soluzioni che possono prevedere sistemi di condotte di scolo collegate ad apposite cisterne dove viene convogliata l'acqua proveniente dalle grondaie. Per irrigare l'orto potremmo anche riutilizzare l'acqua con cui abbiamo lavato le verdure oppure cotto la pasta. Si tratta di una buona abitudine che assicura anche un discreto risparmio.