India e Pakistan, temperature ai limiti della sopravvivenza: fino a 50°
E' allarme sopravvivenza in India e Pakistan colpite da una fortissima ondata di calore che sta facendo registrare temperature proibitive. Nella giornata di ieri a Jacobabad (in Pakistan) si sono raggiunti i 49.5°C a conferma di quanto detto lo scorso anno da Amnesty International che l'ha definita una delle città più calde al mondo e che ha appena toccato il picco più alto registrato nell'emisfero settentrionale nel 2022.
India e Pakistan, caldo e umidità da record: temperature fino a 50°C
In India e Pakistan da settimane ci sono condizioni climatiche invivibili caratterizzate da temperature elevate e un'altissima percentuale di umidità. Due fattori che rendono la vita in questi due stati "invivibile" come ha sottolineato Amnesty International in un report. In realtà già a fine aprile in India e Pakistan si erano registrate temperature da record intorno ai 40°C mettendo in pericolo la vita di tantissime di persone. Questo fenomeno climatico si ripete da diversi anni, ma aumenta costantemente di intensità con il passare del tempo mettendo a dura prova la vita di milioni di indiani e pakistani.
Nel 2021 Amnesty International aveva definito Jacobabad in Pakistan "invivibile", ma anche "una delle città più calde del mondo". La città, situata nella provincia del Sindh, ha visto negli ultimi registrare un aumento delle temperature toccando un picco di 52°C nel 2021. Non è stato da meno quest'anno: nel mese di aprile si sono toccati i 49°C.
Caldo estremo e umidità: combinazione fatale in India e Pakistan
Questa ondata di calore disumana che sta colpendo India e Pakistan è legata ai cambiamenti climatici. A rivelarlo è l’agenzia meteorologica dell’Onu che ha precisato come questo fenomeno è accelerato grazie ai cambiamenti climatici e all'effetto isola di calore urbano. Con effetto "isola di calore urbano" si intende una crescita esponenziale delle temperature di gran lunga superiore nelle città rispetto alle zone rurali di un paese.
Queste ondate di calore rappresentano anche un pericolo per la sopravvivenza di tantissime persone come ricorda l'Oms. L'esposizione a condizioni di caldo estremo, infatti, può causare problemi di vari tipo: da un colpo di calore all'ipertemia che potrebbe portare alla morte in caso di soggetti con problemi cardiaci e respiratori. A peggiorare ancora di più le cose è l'associazione caldo estremo e umidità che rende le temperature in India e Pakistan mortali. Un alto tasso di umidità, infatti, non permette al corpo di raffreddarsi con il sudore e con una temperatura al di sopra dei 35° C questo potrebbe essere fatale. Basti pensare: nel 2015 la combinazione "caldo estremo e umidità" ha causato in India e Pakistan la morte di 3.700 persone. La conta della vittime a oggi è di 25, ma gli esperti hanno purtroppo avvisato: il peggio deve ancora arrivare.