Incendio in Grecia: bruciati 81.000 ettari di terreno. L'Ue lancia l'allarme: "il più grande mai registrato in Europa"
La Grecia continua a bruciare. L'incendio, divampato nella regione di Alessandropoli e nella foresta di Dadia, ha causato la morte di venti persone e più di 81.000 ettari di terreno bruciati. La conferma arrivata dall'Osservatorio europeo Copernicus.
Grecia alle prese con l'incendio più grande di sempre in Europa
L'incendio divampato in Grecia fa paura. Dopo la morte di circa venti persone, tra cui migranti, due bambini e un pastore che cercava di portare in salvo il suo gregge, le fiamme continuano a divampare in tutta la regione di Alessandropoli e nella foresta Dadia. Anche la regione di Rodopi nelle ultime ore è stata colpita da roghi che hanno richiesto l'intervento immediato di 475 vigili del fuoco con 100 veicoli, sei aerei e quattro elicotteri. Le fiamme continuano a bruciare e intanto l'Unione Europea ha lanciato l'allarme. "Nella regione greca di Alessandropoli, siamo di fronte al più grande incendio mai registrato nell'Unione Europea" - ha detto Balazs Ujvari, portavoce della Commissione europea.
Non solo, il portavoce della Commissione europea ha comunicato l'impiego di più della metà dell'intera flotta aerea di Vigili del fuoco dell'Unione per spegnere le fiamme.
Incendio in Grecia, morte e distruzione: previsti risarcimenti
Un disastro senza precedenti in Grecia colpita da giorni da un terribile incendio. Le fiamme continuano a divampare con l'Unione Europea scesa in campo per fronteggiare un'emergenza senza precedenti. Proprio Balazs Ujvari, il portavoce della Commissione europea ha dichiarato: "la Commissione, in questo momento, sta coordinando gli sforzi di soccorso su vari fronti, grazie al meccanismo di protezione civile dell’Ue in tutta Europa. In particolare, nella regione greca di Alessandropoli, stiamo affrontando il più grande incendio mai registrato nell’Ue".
L'Unione Europea è al fianco della Grecia in questo momento così drammatico come ha sottolineato il portavoce della Commissione europea. "Abbiamo mobilitato - ha detto Ujvari - 12 aeromobili della nostra flotta aerea di soccorso, con oltre 400 Vigili del fuoco e 60 veicoli. La Commissione in questo momento sta coordinando gli sforzi di soccorso su vari fronti da parte del meccanismo di Protezione civile dell'Unione Europea in tutto il continente". Intanto il primo ministro greco Kyriakos Mītsotakīs ad Atene ha riunito i vari ministeri per pianificare la futura riforestazione delle zone di Evros e monte Parnete colpite dall'incendio. Non solo, il ministro greco dell'Ambiente, Theodoros Skylakakis ha annunciato che, prossimamente nelle zone colpite, inizieranno i lavori anti-alluvioni per evitare le frane causate dalle piogge autunnali. Intanto lo stato della Grecia ha annunciato risarcimenti per allevatori e agricoltori, ma anche per i cittadini che hanno perso la casa durante l'incendio.