FacebookInstagramXWhatsApp

Il riscaldamento globale minaccia anche le future Olimpiadi invernali

Troppo caldo e poca neve: solo una delle 21 sedi che hanno ospitato i Giochi invernali potrebbe farlo ancora entro la fine del secolo. A una settimana da Pechino 2022, uno studio canadese racconta come il riscaldamento globale potrebbe cambiare in futuro anche i Giochi olimpici
Ambiente26 Gennaio 2022 - ore 13:48 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente26 Gennaio 2022 - ore 13:48 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 sono alle porte (si parte il 4 febbraio). Ma molte sedi future dovranno fare i conti seriamente con l’aumento delle temperature dovuto al riscaldamento globale. A sostenerlo è uno studio dell’università di Waterloo in Canada. Insomma, potrebbe non essere semplicissimo trovare grandi mete che le ospitino, per il troppo caldo e il progressivo scioglimento di nevi e ghiacci.

Soltanto una tra tutte le 21 precedenti sedi delle Olimpiadi invernali infatti sarebbe in grado di ospitare i Giochi in futuro in modo affidabile se i cambiamenti climatici manterranno le tendenze attuali. Parliamo di città olimpiche del passato come Vancouver, Torino e PyeongChang in Corea del Sud che potrebbero diventare luoghi inadatti per le Olimpiadi invernali entro la fine del secolo. Nessuna emergenza quindi per Pechino o per Milano e Cortina nel 2026, magari però ci saranno difficoltà per la scelta delle sedi successive.

Il problema insomma riguarda già il futuro prossimo, rendendo ancora una volta concreto l’allarme clima che qualcuno vede magari come astratto e lontano. I ricercatori sono partiti da un sondaggio tra 339 atleti e allenatori di alto livello su quattro indicatori che renderebbero non sicure le competizioni olimpiche sulla neve: temperature inaccettabilmente alte o basse, pioggia, neve bagnata e scarsa copertura del manto nevoso. Il risultato è che la frequenza di queste condizioni è aumentata negli ultimi 50 anni anche dove si erano svolte in precedenziale Olimpiadi invernali. E la tendenza sembra destinata a continuare.

“Nessuno sport può sfuggire agli impatti di un clima che cambia” sostiene Daniel Scott, autore principale dello studio canadese. “Il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi è fondamentale per salvare gli sport sulla neve così come li conosciamo e garantire che ci siano luoghi in tutto il mondo dove ospitare le Olimpiadi invernali”.

Poca neve: cosa succede per le Olimpiadi invernali

Se venissero rispettati gli accordi di Parigi e le emissioni nocive rispettassero quei limiti, non ci sarebbe soltanto una delle precedenti 21 sedi (Sapporo, in Giappone) a poter ospitare ancora ospitare i Giochi, ma si arriverebbe a nove. Se le attuali tendenze rimarranno invece inalterate, per esempio, nessuna delle otto sedi delle Olimpiadi invernali nelle Alpi, area storica scelta molto spesso fin dai primi Giochi del 1924, ce la farebbe.

A qualcuno sembra ancora un futuro lontano? Il 6 gennaio scorso la gara di slalom speciale maschile di Coppa del mondo di Zagabria è stata annullata per troppo caldo e mancanza di abbastanza neve. Intanto le temperature medie ai Giochi sono aumentate costantemente: da 0,4°C negli anni ’20-’50 si è passati a 3,1°C negli anni ’60-’90 e 6,3°C nel 21° secolo. A Vancouver 2010 si è trasportato neve in elicottero mentre a Sochi 2014 gli organizzatori avevano ammassato tonnellate di neve come scorta.

A Pechino intanto si scierà molto su un manto artificiale. E tutti questi problemi ovviamente potrebbero riguardare anche il futuro in genere degli sport invernali e del turismo della neve.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo, le previsioni per Halloween e Ognissanti: domina l’anticiclone con sole e bel tempo
    Clima30 Ottobre 2024

    Meteo, le previsioni per Halloween e Ognissanti: domina l’anticiclone con sole e bel tempo

    Si preannuncia un weekend all'insegna del bel tempo grazie all'anticiclone: le previsioni di Halloween e Ognissanti
  • Meteo, allerta arancione e gialla in Emilia, Lombardia e Veneto il 30 ottobre: le zone a rischio maltempo
    Clima29 Ottobre 2024

    Meteo, allerta arancione e gialla in Emilia, Lombardia e Veneto il 30 ottobre: le zone a rischio maltempo

    La Protezione Civile ha emesso per il 30 ottobre un duplice stato di allerta meteo arancione e gialla in diverse regioni. Ecco dove.
  • Meteo, anticiclone riporta sole e tempo stabile sull'Italia: la tendenza dei prossimi giorni
    Clima29 Ottobre 2024

    Meteo, anticiclone riporta sole e tempo stabile sull'Italia: la tendenza dei prossimi giorni

    Stop al maltempo e alle piogge in Italia grazie all'arrivo dell'anticiclone. Clima stabile e soleggiato nei prossimi giorni-
  • Meteo, allerta arancione e gialla il 29 ottobre in Italia: dalla Lombardia al Veneto
    Clima28 Ottobre 2024

    Meteo, allerta arancione e gialla il 29 ottobre in Italia: dalla Lombardia al Veneto

    Torna l'allerta meteo in Italia. La Protezione Civile ha diramato l'allarme arancione e gialla in alcune regioni per martedì 29 ottobre 2024
Ultime newsVedi tutte


Meteo, primo weekend di novembre con caldo anomalo e tempo stabile. Quanto durerà?
Tendenza30 Ottobre 2024
Meteo, primo weekend di novembre con caldo anomalo e tempo stabile. Quanto durerà?
Anticiclone protagonista nel weekend e tutto il ponte di Ognissanti: niente pioggia, un po' di nebbia e caldo anomalo. La tendenza meteo
Meteo, Ponte di Ognissanti: gli ultimi aggiornamenti
Tendenza29 Ottobre 2024
Meteo, Ponte di Ognissanti: gli ultimi aggiornamenti
Alta pressione in rinforzo sull'Italia per il Ponte di Ognissanti: nessuna pioggia, prevalenza di sole e clima molto mite per il periodo. La tendenza meteo
Meteo, Halloween e Ponte di Ognissanti con l'alta pressione: le previsioni
Tendenza28 Ottobre 2024
Meteo, Halloween e Ponte di Ognissanti con l'alta pressione: le previsioni
Stop alle piogge. Clima molto mite con valori oltre i 25 gradi ma anche rischio nebbia su alcune regioni. La tendenza meteo per Halloween e il Ponte di Ognissanti.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Ottobre ore 12:16

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154