Il ciclone Mocha si abbatte sul Myanmar: prime vittime e devastazione
Oltre 700 feriti e migliaia di persone sfollate sul Myanmar, nazione del Sudest asiatico conosciuta in passato come Birmania, travolta nelle ultime ore dal ciclone Mocha. Si tratta di una delle tempeste più forti che abbiano colpito la regione negli ultimi anni.
Myanmar travolta dal ciclone Mocha: 3 morti
La potenza del ciclone Mocha si è abbattuta sul Myanmar colpendo anche la città portuale di Sittwe, capitale dello Stato birmano di Rakhine. Si contano più di 4.000 dei 300.000 residenti di Sittwe evacuati dopo che l'acqua ha allagato e ricoperto interi quartieri. Non solo, 700 i feriti e migliaia le persone che hanno abbandonato le proprie abitazioni cercano rifugio in chiese, monasteri e scuole. La furia del ciclone Mocha, il più potente degli ultimi dieci anni, ha letteralmente travolto tutto: le torri di telefonia cellulare, ma anche barche e lampioni nelle città di Sittwe, Kyaukpyu e Gwa. Non si contano poi i danni: da case completamente distrutte fino ai tetti degli edifici sportivi sulle isole Coco, a circa 425 chilometri a sud-ovest della città più grande del Paese, Yangon.
La situazione è costantemente sotto controllo, ma si contano anche le prime vittime. Si tratte di tre persone morte in Birmania come comunicato dalla giunta del paese che ha specificato: due delle vittime erano residenti nello Stato di Rakhine e la terza nella regione meridionale di Ayeyarwady.
Myanmar (Birmania) piegata dalla furia del ciclone Mocha
L'ufficio del dipartimento meteorologico del Bangladesh ha dichiarato che il ciclone Mocha è il più potente degli ultimi dieci anni che ha colpito la nazione del Sudest asiatico.
Nelle prossime ore la furia della tempesta potrebbe ancora generare danni come sottolineato il dipartimento meteorologico del Bangladesh in un bollettino speciale: "probabilmente si muoverà in direzione nord-nord-est e finirà di attraversare le coste di Cox's Bazar e della Birmania settentrionale vicino a Sittwe". Il ciclone sta viaggendo ad una fortissima velocità con raffiche e burrasche di circa 215 chilometri orari che lo rendono un super ciclone.