Il castoro è tornato in Italia. Dopo 500 anni ha ricolonizzato diverse regioni
Dopo 500 anni di assenza, grazie agli sforzi di reintroduzione compiuti, è tornato a ripopolare il nostro Paese il castoro europeo, Castor fiber. A renderlo noto è lo studio pubblicato sulla rivista Animal Conservation.
Il castoro è tornato in Italia dopo 500 anni
I ricercatori dell’Università Statale di Milano e dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iret) di Sesto Fiorentino hanno studiato la specie presente in Europa, in particolar modo la situazione in Italia. Grazie al database iNaturalist e le ricerche finanziate da Beaver Trust, sono stati portati avanti studi sulla distribuzione del castoro.
La ricerca sulla ricolonizzazione delle regioni italiane
I risultati ottenuti dalla ricerca fanno ben sperare. Sono state identificate infatti, molte aree in Europa adatte al castoro. Le arre si trovano in Europa centrale, la Scandinavia meridionale e i Paesi baltici. In Italia, le arre adatte al castoro sono state identificate nelle zone pedemontane a sud delle Alpi e in gran parte degli Appennini. Territori con una bassa idoneità sono invece la Pianura padana orientale, le aree costiere e le isole.
I ricercatori hanno selezionato anche le aree di potenziale conflitto tra castoro ed essere umano. Queste zone si trovano si trovano nell’Italia nord-orientale e nell’Italia centrale. Gli studi dimostrano anche che attività come il cambiamento climatico hanno alterato l’habitat del castoro. La ricerca però, evidenzia come negli ultimi anni è avvenuto un recupero della specie.