Cambiamento climatico: gli effetti sulle aspettative di vita in uno studio
Aumento delle temperature e precipitazioni anomale che accompagnano il cambiamento climatico possono davvero incidere sulle aspettative di vita? Stando a quanto riportato da uno studio gli effetti sarebbero davvero devastanti, arrivando ad accorciare la vita di 6 mesi.
Effetti diretti e indiretti del cambiamento climatico sulla salute umana
Gli eventi estremi che accompagnano il cambiamento climatico causano effetti diretti, come quelli provocati da inondazioni e ondate di calore, e indiretti. Questi ultimi sono riconducibili alle conseguenze "a lunga scadenza", come malattie respiratorie e mentali. Più ricerche hanno infatti dimostrato una serie di effetti negativi sulla salute legati ai cambiamenti climatici, tra cui il caldo potenzialmente letale, il rischio di nuove pandemie mortali, un aumento degli eventi meteorologici estremi e dei disastri naturali e rischi per chi ha problemi respiratori e di salute mentale.
Ma mentre per questi effetti vi sono prove documentabili, fino ad oggi non esisteva uno studio che mostrasse il legame tra questo fenomeno e le aspettative di vita. A sopperire a questa "carenza" ci ha pensato Amit Roy, docente di economia e politiche pubbliche alla New School For Social Research di New York.
Lo studio - pubblicato sulla rivista Plos Climate - si è basato sui dati raccolti in 191 Paesi del mondo tra il 1940 e il 2020. Lo studioso ha valutato in particolare le temperature medie, le precipitazioni e l’aspettativa di vita, e utilizzato poi il valore del prodotto interno lordo pro capite per tenere conto delle differenze tra i vari Paesi. Roy non si è limitato a valutare l’impatto delle temperature e delle precipitazioni, ma ha anche elaborato un indice sintetico che le combina per descrivere la gravità del cambiamento climatico.
Effetti cambiamento climatico sulle aspettative di vita
Stando a quanto emerge dallo studio le temperature e le precipitazioni estreme causate dai cambiamenti climatici potrebbero ridurre di sei mesi la durata media della vita umana. Un aumento annuo della temperatura di 1 grado celsius ridurrebbe da solo l’aspettativa media di circa cinque mesi e mezzo, mentre prendendo in esame l'indice composito che tiene conto sia delle temperature che delle precipitazioni, si arriva a una riduzione di sei mesi. Se consideriamo che il 2023 ha visto le temperature superare di 1.45° la media - come confermato dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale - appare evidente che se tenessimo conto degli anni successivi al 2020 il dato potrebbe ridursi ulteriormente.
A risentire maggiormente degli effetti negativi del cambiamento climatico sull'aspettativa di vita sarebbero - sempre secondo lo studio di Roy - le donne e chi vive nei Paesi in via di sviluppo.
Alla luce dei risultati ottenuti il professor Roy invita i Paesi di tutto il mondo a presentare iniziative tempestive per contenere l’aumento della temperatura globale e proteggere la salute della popolazione sull’orlo del cambiamento climatico.
La minaccia globale posta dal cambiamento climatico al benessere di miliardi di persone evidenzia l’urgente necessità di affrontarlo come una crisi di salute pubblica, e gli sforzi di mitigazione per ridurre le emissioni di gas serra e le misure proattive sono essenziali per salvaguardare l’aspettativa di vita e proteggere la salute delle popolazioni in tutto il mondo.