Il 2018 in corsa per diventare l'anno più caldo di sempre in Europa
Il 2018 potrebbe chiudersi con anomalie record per l'Europa: da gennaio a settembre, infatti, le temperature si sono mantenute di 1,86°C più alte della media calcolata tra il 1910 e il 2000. Questa anomalia pone il 2018, a tre mesi dalla fine, provvisoriamente al primo posto tra gli anni più caldi di sempre in Europa. Anche il mese di Settembre è stato un mese di caldo record per l'Europa con una differenza di ben +2,02°C rispetto alla norma. Secondo le Analisi Regionali di NCEI, quattro dei 6 continenti hanno registrato in questo Settembre anomalie positive tra le più alte di sempre. A livello globale, infatti, secondo le analisi del Global Climate Report della NOAA, le temperature continuano a segnare anomalie positive: settembre 2018 così come il periodo gennaio-settembre sono stati i quarti più caldi dal 1880.
Durante il mese di Settembre gran parte delle terre emerse e degli oceani hanno mantenuto una temperatura mediamente al di sopra della norma. Settembre 2018 a livello globale si è chiuso con una anomalia di +0,78°C rispetto alla media del XX secolo, il che fa di questo il 4° settembre più caldo degli ultimi 139 anni a pari merito con settembre 2017. Si tratta del 42esimo mese di settembre consecutivo che si chiude con temperature medie sopra la norma e gli ultimi 5 sono stati i più caldi di sempre. Considerando solo le terre emerse l’anomalia media sarebbe di +1,02°C, mentre se considerassimo solo la temperatura media superficiale degli oceani e dei mari l’anomalia sarebbe di +0,69°C. Da inizio anno l'anomalia di terre emerse e oceani è di +0,77°C, una differenza che pone questi primi nove mesi dell'anno al 4° posto dei periodi gennaio-settembre più caldi degli ultimi 139 anni.