Grecia, terremoto di magnitudo 4.5 avvertito anche in Italia
Paura questa notte in Grecia, dove la terra ha tremato intorno all’una ora locale. Un terremoto di magnitudo 4.5 è stato rilevato precisamente alle 00:59 ora locale, corrispondenti alle 23:59 di ieri in Italia, con il centro situato nella regione di Etolia-Acarnania, nel versante occidentale della Grecia. Le rilevazioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) italiano indicano che il focus del terremoto si è trovato a una profondità di 29 chilometri.
Terremoto Grecia: scossa di magnitudo 4.5 avvertita anche in Puglia e Calabria
In Grecia una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 è stata registrata alle 00:59 ora locale (le 23:59 di lunedì in Italia) nella parte occidentale del Paese.
Nonostante la scossa sia stata nettamente percepita anche nelle regioni italiane di Calabria e Puglia, fino a questo momento non risultano segnalazioni di danni a persone o strutture.
I precedenti
Nel recente passato, specificamente il 29 marzo, si è verificato un evento sismico di magnitudo 5.7 nelle acque al largo della Grecia, precisamente nel Peloponneso, alle 8:12 ora italiana. Questo terremoto è stato distintamente avvertito anche nelle regioni italiane di Puglia, Calabria e Sicilia. La causa di questo sisma è stata identificata nella compressione tra la placca tettonica dello Ionio e quella greca, come spiegato da Carlo Doglioni, presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Doglioni ha descritto il fenomeno come risultato dell'azione compressiva lungo il margine della catena ellenica, dove la placca dello Ionio si muove e si insinua sotto quella greca. Questa dinamica genera terremoti lungo un asse che si estende dall'Albania, attraversando le isole ioniche come Corfù, fino a Creta, e può provocare sismi di magnitudo significativa.
In quella circostanza, le analisi della Sala Operativa Ingv di Roma hanno determinato che il terremoto ha avuto luogo a una profondità di 33 km, con un epicentro situato a circa 40 chilometri dalla costa greca. Le località più vicine all'epicentro includevano Pyrgos, situata a nord-est, e l'isola di Zante a nord-ovest.