Grecia, caldo estremo: ecco tutti i dati degli ultimi giorni roventi
In Grecia il caldo è a livelli estremi con temperature che giorno dopo giorno vanno ad infrangere ogni record. Ecco la situazione e i dati raccolti negli ultimi giorni roventi di questo luglio. Nel Paese si stanno adottando misure straordinarie per l'incolumità di abitanti e turisti che popolano la Grecia.
Grecia, caldo record: una decisione inaspettata
L'ondata di caldo che sta colpendo l’Europa ha portato la colonnina di mercurio a raggiungere livelli record in diversi Paesi come Spagna, Italia e Grecia. Proprio in Grecia, però, sono giorni roventi in cui si riscontrano numerosi disagi e il ministero greco della Salute e della Cultura ha addirittura deciso di chiudere il sito dell’Acropoli. Come mai? Da Nord a Ovest, in Grecia, in diverse località, da mercoledì scorso le temperature hanno superato abbondantemente i 40° C e si è deciso di correre ai ripari e di evitare che le persone potessero accusare malori per via delle elevate temperature. In primis, vicino ai cancelli di ingresso, si è deciso di installare alcune tende per permettere alle persone in fila di attendere all'ombra. Poi la Croce Rossa si è schierata ai piedi dell’Acropoli per distribuire bottiglie d’acqua a tutti, ma ciò non è bastato e così si è deciso di chiudere.
Le temperature degli ultimi giorni
Quali sono le temperature registrate negli ultimi giorni in Grecia?
- 39° C ad Atene
- tra i 40° C e i 42° C nel Nord e a Ovest del Paese
- 43° C in Tessaglia
Incendi intorno ad Atene: persone in fuga da diverse località balneari
A causa del caldo intenso si sono sviluppati diversi incendi attorno ad Atene. Per questo motivo migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le località balneari, mentre i forti venti spingevano le fiamme attraverso la macchia collinare attorno alla Capitale.
Aerei ed elicotteri che lanciavano acqua hanno affrontato le fiamme vicino a Lagonisi, a circa 40 chilometri a sud-est da Atene. Il secondo grande incendio è scoppiato in una zona boscosa vicino alla località turistica di Loutraki, a circa 90 chilometri a ovest di Atene. In entrambi i luoghi le operazioni antincendio hanno subito rallentamenti a causa, così come affermato dal portavoce dei vigili del fuoco Yiannis Artopios, a causa dei venti forti e mutevoli e del terreno montuoso.