Gran Sasso sommerso dalla neve a maggio, un paesaggio eccezionale: le immagini
Il paesaggio del Gran Sasso appare sommerso dalla neve a maggio. Le immagini stanno facendo il giro del web. Nessuno lo avrebbe mai pensato, visti i diversi problemi legati alla siccità, che in questo preciso momento dell'anno ci saremmo trovato in tale situazione. Eppure gli impianti per sciare sono ancora aperti grazie alle abbondanti nevicate di aprile.
Gran Sasso sommerso dalla neve: si attendono ulteriori fiocchi?
Cosa è accaduto sul Gran Sasso? Il paesaggio è sommerso dalla neve e si attendono altri fiocchi prossimamente, quando ormai saremo a metà maggio. Pare infatti che nevicherà ancora la prossima settimana tanto che gli organizzatori del Giro D'Italia sono in attesa di capire come fare.
In attesa di avere informazioni più precise possiamo concentrarci sui dati che giungono in questi giorni dal Gran Sasso. A quanto pare a Campo Imperatore vi sono ben 42 centimetri di neve.
Proprio qui si tocca con mano un qualcosa di eccezionale. Gli spazzaneve e le turbine della Provincia dell’Aquila hanno tentato invano di pulire il manto stradale, ma oltre a ripristinare la viabilità, dopo le intense nevicate di fine aprile, dove in alcuni punti sono caduti anche ben 120 cm di neve, non sono riuscite a togliere anche gli accumuli a bordo strada. La situazione è oltretutto eccezionale proprio perché nel mese si maggio il paesaggio non è mai apparso in queste condizioni. Il bianco iniziava piuttosto a lasciare spazio al verde dei prati e al marrone o grigio delle rocce. Oltre a ciò è bene sottolineare che si attendono ulteriori fiocchi nei prossimi giorni e che si dovranno tener d'occhio le future previsioni meteo riguardanti l'Abruzzo
Una slavina sul versante del Gran Sasso
Negli ultimi giorni l'associazione meteorologica AQ ha condiviso una spettacolare foto di una slavina ovvero una immagine del distacco di un’imponente slavina su un versante del Gran Sasso. A cedere sono stati gli accumuli di neve presenti poco sotto la Via delle Creste verso la Conca degli Invalidi.