Giuggiole, proprietà e benefici di questo ottimo frutto autunnale
Le giuggiole sono un frutto tipicamente autunnale a volte sottovalutato, ma le cui proprietà lo rendono buonissimo e soprattutto incredibilmente salutare: scopriamo insieme tutti i benefici.
Giuggiole, perché mangiarle
Quando si parla di autunno si parla di zucca, di castagne, di funghi, ma raramente si pensa alle giuggiole. Un nome buffo che sicuramente conoscerete per il detto "andare in un brodo di giuggiole", ma sapete davvero di cosa stiamo parlando? Le giuggiole sono un frutto tipicamente autunnale dal sapore fresco e dalla polpa soda le cui proprietà nutritive sono svariate, rendendolo un alimento davvero speciale e interessante.
Di aspetto sono simili ai datteri, ragion per cui vengono chiamate anche "datteri cinesi", le giuggiole sono originarie dell'Africa e solo successivamente importate dalla Cina. Malgrado la loro presenza in Italia sia attestata già dai tempi dell'antica Roma, non godono della stessa fortuna di altri frutti. La loro coltivazione è molto limitata per lo più all'ambito familiare e non industriale, rendendone difficile la diffusione. Il motivo non è da additare alla difficoltà di coltivazione, in quanto la pianta si adatta bene anche a temperature più rigide e produce i frutti al termine dell'estate, portandoli a maturazione in autunno. Ciononostante, a parte coltivazioni nei Colli Euganei, questi alberi sono molto poco diffusi da noi.
Eppure i frutti del giuggiolo godono di tantissime proprietà che dovrebbero invogliarci a mangiarli: sono ricchi di vitamina C, flavonoidi, glucosidi, di ferro, calcio, fosforo e manganese. L'elevata quantità di vitamina C aiuta a prepararsi alla stagione più fredda, in cui i malanni sono all'ordine del giorno e avere un organismo in forma e protetto può risultare determinante. Ma al di là della protezione dai raffreddori, il mix di elementi presenti nelle giuggiole permette a questi frutti di essere utilizzati in tanti altri campi per via delle proprietà antisettiche, antispastiche, emollienti e antinfiammatorie.
Il frutto fresco contiene 79 calorie su 100 grammi. Il frutto essiccato risulta più dolce e più calorico, con ben 287 calorie ogni 100 grammi. Dunque, come per tutte le cose, non bisogna mai esagerare, ma una manciata al giorno vi piacerà e vi farà bene di certo. Si possono gustare in purezza (sia più acerbe che ben mature) oppure in diverse ricette come la marmellata, il liquore, sotto spirito oppure nel modo più conosciuto, appunto, il brodo di giuggiole.