Giovedì grasso 2022: la data e il perché il primo giorno di Carnevale si chiama così
Perché si chiama giovedì grasso? Quando cade questa ricorrenza nel 2022 (oggi, ovviamente, con un'eccezione) e come mai si pensa che dia il via al periodo di Carnevale? Per avere una risposta bisogna ragionare sul significato di Quaresima e Carnevale, ma soprattutto su come questi determinati periodi dell'anno venissero celebrati nell'antichità.
Perché si chiama giovedì grasso?
Partiamo dal primo quesito: "Perché si chiama giovedì grasso"? Il nome deriva dall'antica abitudine di celebrare con ricchi banchetti i giorni che precedono il tempo della Quaresima che per i credenti è un periodo di vigilia e digiuno. Tra le popolazioni contadine un tempo erano in pochi che potevano permettersi di mangiare la carne che veniva consumata solo in occasione speciali e feste particolari. Prima del periodo di digiuno legato alla Quaresima, però, siccome non si sarebbe potuto mangiare carne fino al giorno di Pasqua, si era soliti lasciarsi andare permettendosi qualche piccolo lusso. Tra carni grasse e dolcetti si festeggiavano i giorni di Carnevale all'insegna del divertimento.
In fin dei conti il significato del giovedì grasso e poi anche del martedì grasso è racchiuso dalla parola Carnevale ovvero più o meno "levare la carne". Prima dell'inizio della Quaresima occorreva terminare tutta la carne affinché non andasse a male e soprattutto togliersi tutti gli sfizi dando sfogo a qualche peccato di gola prima di affrontare un lungo periodo di religiosa astinenza.
Quando cade il giovedì grasso? Non c'è una data precisa per ogni anno. Nel 2022, cade oggi, giovedì 24 febbraio. Il motivo? Il periodo di Carnevale è legato alla celebrazione della Pasqua cristiana, che, a sua volta, è una festa mobile nel calendario. Nonostante l'incertezza, però, una volta stabilita la data della Pasqua vengono fissate tre giornate importanti sul calendario. Quali?
- il giovedì grasso, che dà il via ufficialmente al Carnevale
- il martedì grasso
- il mercoledì delle ceneri che fa terminare il Carnevale e sancisce l'inizio della Quaresima
Eco perché il giovedì grasso era considerato, così come avviene ancora oggi, il primo di sei giorni di festeggiamenti uniti ad abbondanti mangiate. In tutta Italia ci sono, per l'occasione, dolci tipici da degustare e piatti prelibati di cui non si può proprio fare a meno. Così tra una festa in maschera, uno spettacolo di carri di cartapesta e qualche scherzetto, ci si può deliziare con colori e sapori tipici della tradizione.
Due importanti eccezioni: il Carnevale meneghino
Non in tutta Italia, a onore del vero, la giornata di oggi segna l'inizio della settimana di Carnevale. Nell'arcidiocesi di Milano, che segue il rito ambrosiano, il Carnevale e la Quaresima hanno inizio una settimana dopo. Il motivo di questo "ritardo" viene attribuito ai tempi di Sant'Ambrogio vescovo di Milano, che, trovandosi fuori città per un pellegrinaggio, nel IV secolo dopo Cristo, chiese alla popolazione di attendere il suo ritorno prima di celebrare l'inizio della Quaresima.