Ghiacciaio della Marmolada dimezzato in 25 anni: i dati emersi da uno studio
Il ghiacciaio della Marmolada, il più importante delle Dolomiti, negli ultimi 25 anni si è dimezzato. È quanto emerge dall’ultima campagna glaciologica, portata avanti dal Museo di geografia dell’Università di Padova in collaborazione con il Comitato glaciologico italiano e con l’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto (Arpav).
Marmolada, ghiacciaio dimezzato: tra le cause la crisi climatica
Mauro Varotto, responsabile delle misurazioni frontali del ghiacciaio della Marmolada ha affermato che: "Il ghiacciaio è in una situazione drammatica. Oltre all’assottigliamento generalizzato delle fronti, abbiamo registrato ritiri importanti, che nel punto di maggior regressione sfiorano i 90 metri su base annua, con una media di arretramento negli otto segnali frontali di circa 20 metri in un anno".
Lo scioglimento dei ghiacciai è dovuto soprattutto alla crisi climatica in corso in questi anni, un fenomeno che non riguarda solo il ghiacciaio della Marmolada, ma tutti quelli presenti sul Pianeta.
La previsione di Varotto, responsabile misurazioni del ghiacciaio
"Questo trend di fusione porterà presto la superficie totale del ghiacciaio principale, calcolata in 112 ettari dal collega Francesco Ferrarese nel 2022, a scendere, nei prossimi anni, al di sotto del chilometro quadrato", ha concluso Varotto, "una soglia statisticamente importante, la metà della superficie presente nel 2000 e meno di un quarto rispetto al 1900".