FacebookInstagramXWhatsApp

Gas, Putin chiude i rubinetti? In Italia rischio razionamento per elettricità e riscaldamento

La Russia ha deciso di interrompere le forniture a Polonia e Bulgaria dopo che hanno rifiutato di pagarle in rubli. L’Italia rischia la stessa sorte a fine maggio: ecco cosa succederebbe nel nostro Paese nei prossimi mesi.
Sostenibilità27 Aprile 2022 - ore 16:22 - Redatto da Redazione Meteo.it
Sostenibilità27 Aprile 2022 - ore 16:22 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

La Russia ha deciso di chiudere i rubinetti del gas alla Polonia e alla Bulgaria, dopo che i due Paesi hanno rifiutato di pagare le forniture in rubli. Una decisione che il presidente del Parlamento di Mosca ha invocato per “tutti i Paesi ostili”, cioè quelli che hanno sanzionato la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. E tra questi c’è anche l’Italia.

La dipendenza italiana dal gas russo

L’Italia, come riporta il Corriere della Sera, ha la prossima scadenza dei pagamenti a fine maggio e il rischio di uno stop all’importazione del gas è adesso altissimo. Due fonti governative hanno detto al quotidiano milanese che il governo ha pronte le simulazioni per far fronte a questa ipotesi. Il razionamento nelle forniture di gas e riscaldamento sembra essere inevitabile. Nonostante gli accordi stretti di recente dal governo con altri Paesi - tra cui Algeria, Qatar, Congo e Angola - l’Italia dipende dalle importazioni di gas russo per il 40% del fabbisogno nazionale.

Il razionamento di energia e riscaldamento

Anche nel caso in cui il governo riuscisse a reperire immediatamente quanto più gas possibile, se arrivasse davvero lo stop alle importazioni dalla Russia a fine maggio mancherebbero all’appello tra i 9 e 10,5 miliardi di metri cubi di gas rispetto a un anno normale. Secondo la Fondazione Eni-Enrico Mattei citata dal Corriere, è forte il rischio di un razionamento con black out programmati di energia elettrica e tagli alle erogazioni di gas sia per uso industriale che civile, cioè il riscaldamento e i fornelli per cucinare. Il rischio insomma è di vivere il prossimo inverno all’insegna dell’austerità energetica.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Le 10 aziende più sostenibili del mondo: la classifica di Time e Statista
    Energia5 Luglio 2024

    Le 10 aziende più sostenibili del mondo: la classifica di Time e Statista

    La sostenibilità è sempre più importante a livello mondiale: ecco la classifica delle 10 aziende più sostenibili stilata da Time e Statista
  • Caro bollette: consigli utili su come utilizzare il frigorifero e la temperatura da impostare
    Energia4 Luglio 2024

    Caro bollette: consigli utili su come utilizzare il frigorifero e la temperatura da impostare

    A quale temperatura dovrebbe essere impostato il frigo per mantenere correttamente i cibi e risparmiare in bolletta? Ecco alcuni consigli utili.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
Tendenza21 Novembre 2024
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
L'alta pressione all'inizio della prossima settimana darà una spallata all'irruzione artica in corso sul nostro Paese: si profila un clima mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 23 Novembre ore 23:42

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154