Fulmini si abbattono sulla spiaggia: come mettersi al sicuro all'aperto
Dopo i recenti fatti di cronaca è bene sapere come mettersi al riparo se i fulmini si abbattono sulla spiaggia. Insomma cosa occorre fare per mettersi al sicuro se si è all'aperto? Ecco tutte le indicazioni più utili per evitare di correre pericoli e scongiurare il più possibile le tragedie.
Fulmini si abbattono sulla spiaggia: gli ultimi fatti di cronaca
L'ondata di maltempo che nelle ultime ore ha portato temporali da Nord a Sud ha causato una intensa attività elettrica, soprattutto in Abruzzo. Solamente nella provincia di Teramo un fulmine si è abbattuto su una casa a Giulianova e un altro si è abbattuto in spiaggia ad Alba Adriatica, ferendo ben tre donne, due delle quali sono in gravi condizioni. Quest'ultimo fulmine si è scaricato sulla battigia, ma non in acqua. Se si fosse scaricato sul mare le conseguenze, molto probabilmente, sarebbero state ben peggiori.
Le condizioni meteo di quella fatidica giornata, non hanno sin da subito messo in grosso allarme le persone che affollavano la spiaggia. Il cielo era nuvoloso, ma non del tutto coperto, si sentiva qualche tuono in lontananza e aveva piovigginato per qualche minuto, ma nulla - secondo i racconti di chi si trovava sull'arenile - faceva pensare a quanto è accaduto.
Molti hanno sentito un gran boato e poi si è generato il panico. Il fulmine si è scaricato direttamente sulla spiaggia lasciando a terra ben tre donne. Come è potuto succedere tutto ciò? Ebbene i fulmini, come, ricorda la Protezione civile, possono colpire ad alcuni chilometri di distanza dal centro del temporale. Ecco perché è consigliabile allontanarsi dalla spiaggia anche se non ci sono nuvole sulla testa, ma si vedono o sentono temporali, lampi o tuoni in lontananza o nelle immediate vicinanze.
Come mettersi al riparo dai fulmini se ci si trova in spiaggia?
Come mettersi al riparo se ci si trova in spiaggia o all'aperto? Se si è in spiaggia è bene uscire subito dall'acqua e allontanarsi quanto prima dalla sabbia. E' bene evitare ogni contatto o vicinanza all'acqua perché la dispersione della scarica può fare danni anche per folgorazione indiretta.
Occorre poi stare lontano da: ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni e cercare riparo in un edificio in muratura. Bisogna tenersi alla larga anche dagli alberi e dalle grotte o da portoni e verande. Sostare al loro ingresso, infatti, è molto pericoloso.
Altri consigli? Ebbene dopo aver sentito l'ultimo tuono è meglio attendere almeno trenta minuti prima di tornare fuori.