Fino a sabato qualche rovescio o temporale al Centro-Nord
La stagione estiva prosegue timidamente, con temperature massime quasi ovunque inferiori ai 30 gradi, con locali punte di 31-32 gradi solo al Sud e in Sicilia. I valori termici, seppur contenuti, sono in realtà vicini alle medie climatiche che caratterizzano l’estate, solo in qualche caso leggermente al di sotto di 1-2 gradi: la settimana proseguirà quindi con un caldo nella norma, sopportabile e senza eccessi. L’alta pressione, infatti, sta lasciando l’Italia esposta a correnti relativamente fresche e instabili, che anche nei prossimi giorni favoriranno la formazione di numerosi temporali. In particolare siamo interessati dalla perturbazione numero 5 del mese di luglio, destinata a scivolare lungo tutta la Penisola. Tra giovedì e sabato i temporali saranno dapprima più diffusi al Centro-Nord, poi anche al Sud. Da domenica il tempo tornerà più stabile e le temperature torneranno a salire.
Previsioni meteo per giovedì. Giovedì prevalenza di tempo bello al Sud. Alternanza tra sole e nuvole nel resto d’Italia, con isolati rovesci e temporali su Alpi e Prealpi orientali, Venezie, Liguria, Appennino Settentrionale e in Puglia. Temperature senza grandi variazioni, con valori massimi in generale al di sotto dei 30 gradi in gran parte del Centro-Nord e con un caldo quindi sopportabile in tutta l’Italia. Ventoso per Maestrale sulla Sardegna, dove i mari risulteranno in generale mossi; altrove venti per lo più deboli e mari poco mossi.
Previsioni meteo per venerdì. Venerdì un po’ di nuvolosità in transito al Centro-Nord, alternata a temporanee schiarite. Giornata più soleggiata al Sud e sulle Isole. Al mattino qualche pioggia in Emilia Romagna, nelle Marche e lungo le Prealpi orientali. In giornata instabilità in aumento con rovesci e temporali su rilievi, Piemonte occidentale, Liguria, regioni centrali e in serata anche sulla Puglia settentrionale. Temperature massime senza grosse variazioni, in lieve calo al Centro-Nord. Venti tesi di Maestrale nelle Isole Maggiori, deboli altrove.