Mimosa per la Festa della donna: perché il fiore è il simbolo?
Oggi, 8 marzo, è la Giornata internazionale della donna, conosciuta anche come festa della donna. Questa ricorrenza, nata per celebrare le conquiste sociali, politiche ed economiche raggiunte dal sesso femminile, vede nella mimosa il suo simbolo. Ma perché si regala la mimosa per la festa della donna? Ecco simboli e caratteristiche nascoste dietro questo profumatissimo fiore.
Caratteristiche della mimosa
Tutti conosciamo questa pianta, dai colori brillanti e vivaci. La mimosa arriva dall'Australia, ma ha trovato anche in Europa il suo habitat ideale, crescendo rigogliosa in molte zone. Le sue fioriture sono caratterizzate dai caratteristici pallini gialli, che sbocciano alla fine dell'inverno. Con i suoi colori allegri e il suo profumo intenso, la mimosa riesce a smorzare il grigiore dell'inverno, regalandoci un anticipo dei colori del sole che, solitamente, sono collegati alla primavera che inizia a fare capolino.
La fioritura precoce della mimosa rispetto ad altri arbusti è uno dei motivi per cui proprio questo fiore è stato scelto per simboleggiare la Festa della donna, ma non è il solo. Sembra infatti che vi siano anche tradizioni e leggende legate a questa scelta. I fiori della mimosa rappresenterebbero, secondo gli Indiani d'America, forza e femminilità. Tuttavia vi sono anche altri motivi che hanno portato alla scelta dei rametti di mimosa come fiori da regalare alle donne l'8 marzo.
Dalla violetta alla mimosa, come nasce l'idea del fiore simbolo delle donne
Inizialmente il fiore scelto per celebrare il sesso femminile era la violetta. Si trattava però di una pianta difficile da reperire e piuttosto costosa. Furono Rita Montagnana, moglie di Palmiro Togliatti, Teresa Noce e Teresa Mattei a decidere nel 1946, dopo una lunga riunione dell'Udi, Unione donne italiane, di adottare proprio questo fiore giallo e profumato come simbolo per la giornata internazionale delle donne.
Disponibile gratuitamente in moltissime zone, la mimosa rappresentava, secondo le tre donne, proprio la vicinanza e la solidarietà tra chi lottava insieme per ottenere diritti che all'epoca non erano riconosciuti. Guardando anche la composizione del fiore, c'è chi dice che i tanti pallini rappresentano numerose singolarità che insieme formano un fiore collettivo.