Fenicotteri in pericolo per la siccità: ecco cosa sta succedendo. VIDEO
La siccità sta mettendo in pericolo la popolazione di fenicotteri in Spagna. A Fuente de Piedra, a causa dell’ondata anomala di caldo di questi giorni e della mancanza di piogge, le zone umide in cui questi uccelli sono soliti nidificare sono quasi completamente asciutte. E dunque quest’anno i fenicotteri non stanno costruendo i loro nidi nell’area: se abitualmente si contano circa 8mila esemplari, oggi ne sono rimasti solamente 100 intorno a una piccola zona umida vicina a un impianto di trattamento dell’acqua
I fenicotteri: tutto quello che c’è da sapere
I fenicotteri - secondo quanto riportato dal WWF - appartengono a una delle più antiche famiglie di uccelli, i primi fossili risalgono infatti a 30 milioni di anni fa. Si stimano nel mondo circa 800mila individui in almeno 25 siti di questa specie. Di solito formano grandi colonie, fino a 20mila esemplari, e si spostano di colonia in colonia percorrendo anche grandi distanze. Sono animali monogami, e nella coppia entrambi collaborano nella cova e nella crescita dei pulcini. Per adesso non sono considerati una specie a rischio, sebbene soffrano della diminuzione del loro habitat a causa dell’inquinamento e del riscaldamento globale.
Perché i fenicotteri sono rosa?
I fenicotteri sono certamente noti per la loro caratteristica colorazione rosa. Questa può essere più o meno intensa a seconda della loro dieta: si nutrono infatti di alcuni crostacei, tra cui l’Artemia salina (nota anche come ‘scimmia di mare’). Questi crostacei contengono un pigmento di colore rosso-arancione, che dà al fenicottero la sua tradizionale colorazione rosa. I più giovani esemplari, in realtà, sono tendenti al grigio e assumono il colore rosa solamente da adulti, solitamente intorno al secondo anno di vita.