Fase molto instabile sull'Italia
Dopo un lunedì discreto, con un po' di instabilità sui rilievi e nelle isole, le cose sono destinate a cambiare da martedì per l'arrivo di diversi sistemi perturbati. Le previsioni per le prossime ore.
Giovedì mattina le regioni settentrionali verranno raggiunte da un’altra perturbazione atlantica (la numero 9 del mese) che darà origine a precipitazioni su gran parte del Nord e fino all’alta Toscana. Le precipitazioni più significative, anche sottoforma di rovesci e temporali, si verificheranno sulla Liguria centrale, sulle aree alpine e prealpine. Non si escludono fenomeni abbondanti nel nord della Lombardia e, tra pomeriggio e sera, anche al Nordest. Nel settore alpino centro-occidentale limite delle nevicate in calo poco sotto i 2000 metri. Dalla sera tendenza al miglioramento al Nord-Ovest. Venti meridionali in sensibile rinforzo su mari e regioni di Ponente, su Mar ligure e alto Adriatico. Restano al momento ancora incerte le modalità di coinvolgimento delle regioni peninsulari: al momento più a rischio di precipitazioni il versante tirrenico, le aree interne del Centro e le Marche, tra la fine di giovedì e la prima parte di venerdì. Le temperature tenderanno a calare temporaneamente, soprattutto al Nord, sul versante tirrenico e sulla Sardegna, a causa dell’aria più fresca che affluirà alle spalle della perturbazione. La tendenza a partire dalla fine della giornata di venerdì propende per un graduale e generale miglioramento delle condizioni atmosferiche sull’Italia, grazie ad una rimonta dell’alta pressione, più significativa a partire dalla giornata di domenica. Le temperature torneranno a salire riportandosi su valori superiori alla media stagionale.