"Fare la doccia tutti i giorni è più una convenzione sociale che una reale necessità igienica"
Per molti la doccia è una pratica igienica giornaliera. C'è chi la fa al mattino appena svegli o la sera prima di andare a letto. Ma è davvero necessario fare la doccia tutti i giorni?
Fare la doccia tutti i giorni è necessario?
In passato le persone non avevano il bagno in casa o, anche se lo avevano, non c’era una disponibilità economica tale da poter fare la doccia tutti i giorni. Grazie al "benessere" economico la doccia è diventata una pratica quotidiana. Il giornalista e ambientalista Donnachadh McCarthy, in una recente intervista alla BBC spiega che fare la doccia ogni giorno è oggi un bisogno “sociale”.
Il giornalista ha dichiarato di aver rinunciato alla doccia quotidiana durante la pandemia da COVID-19: trascorrere molto tempo a casa, senza uscire e senza fare troppo sport, lo ha spinto a ridurre l’abitudine della doccia. Anche altre celebrità hanno ammesso di non fare la doccia tutti i giorni: da America Ferrera a Ashton Kutcher a Jason Momoa.
Il lavaggio frequente delle mani è fondamentale per fermare la diffusione dei germi, secondo la maggior parte dei medici non vi è alcun beneficio intrinseco per la salute fisica derivante dalla doccia quotidiana. Addirittura, la doccia quotidiana può anche essere dannosa perché secca la pelle e indebolisce il sistema immunitario.
Perché facciamo la doccia ogni giorno?
McCarthy sostiene che l'abitudine di fare la doccia ogni giorno sia una questiona sociale e culturale. L’enorme disponibilità di docce, oggi presenti nelle case, nelle palestre, nelle scuole… ci consente di fare più docce. La doccia è oggi un rituale di relax o un’abitudine rinvigorente e rigenerante.
In conclusione quindi: la doccia quotidiana non ha tanto a che fare con l’igiene, ma è una questione di benessere psicofisico. Ricordiamo inoltre che fare la doccia significa consumare acqua, una risorsa sempre più preziosa che non va sprecata per tutelare il nostro ambiente.